DEGLI ARCIVESCOVI Di COLOGNA agt significargli non esservi ormai per lui altro partito à preti-* ilersi fuorché quello di abdicare. L’elettor palatino* Federico .suo fratello, non udì con indifferenza codesta nuova4 ma scrisse al capitolo che quantunque non avesse veramente per nulla influito co’suoi maneggi all’elezione del fratello, tuttavia l’onore della sua famiglia non permei tevagli di soffrire che lo si costringesse ad una vergognosa abdicazione. Accorgendosi in seguito che i cattivi consigli, ai quali si abbandonava il prelato, eranó la sorgente di simdi dissensioni, gli spedì nel 1469 alcuni per-* sonaggi di sperimentata saggezza per dirigerlo nel suo governo, ed in pari tempo alcune genti guidate da un abile generale per tutelarlo contro i sediziosi. Roberto accolse con soddisfazione le truppe, ma pòco caso fece dei consi* glieri. Sempre signori dell’animo suo, 1 favoriti lo prej cipitavano in nuovi errori, e furono dessi che lo determinarono a ritirare colla forza le sue castella dalle maiil di coloro che le ritenevano. Infatti egli vi riusciva, ma non senza eccitarsi contro un generale sollevamento. La città di Nuys fu la prima che innalzò lo stendardo della ribellione, ed avendo le genti di Roberto posto catapo nelle sue vicinanze, i cittadini attirarono i capi in una imboscata, e, presili, li massacrarono. La guerra si spiegò allora apertamente fra il prelato e i suoi diocesani, ed il capitolo di Cologna, determinatosi a destituirlo, nominava nel 147;$ Ermanno di Hesse amministratore dell’arcivesco-* vado, promettendogli eziandio d’innalzarlo al seggio di quella chiesa. Roberto dal canto suo si pose sotto la protezione di Carlo duca di Borgogna, inducendolo a somministrargli truppe ausiliario per soggiogare la città di Nuys. Perciò gli sforzi loro contro codesta piazza, cui tennero assediata per lo spazio di un anno, tornavano seni-» pre infruttuosi. Carlo, chiamato altrove per affari più pres-* santi, dovette levare 1’ assedio e condurre seco le proprie truppe, e quelle di Roberto, scoraggiate per tale ritirata* a poco a poco sbandaronsi. La guerra tuttavia continuava fra Roberto e P amministratore, che nel 1477 gl* prese vari castelli, finché Guglielmo duca di Juliers e di Berg* cel mese di luglio scelto ad arbitro, maneggiò una tregua durativa fino al 1 ° di ottobre, e decise che Roberto