DEI CONTI PALATINI DEL RENO ERMANNO IL 1061. ERMANNO II, cui niun moderno prima ili Croi« lio avea collocato nel novero dei conti palatini del Reno, succedette in questo principato ad Enrico il Furioso, del quale egli era prossimo parente, 0 forse anche fratello, attesa la giovanile età di Enrico figlio del primo. Crollio pone in campo varii atti per comprovare la dignità di cui vuole . investito Ermanno, e questi sono, i.° un diploma dell’imperatore Enrico IV in data 16 ottobre- io65, con cui dona ad Adalberto arcivescovo d’Amburgo e di Brema suo favorito la città di Duisburgo: Curtem autem nostrani Tusburch dictam in pago Ruriggovve in comitatu Herimanni comitis palatini sitarti (Lindenborg, rerum septentrion. script, in auct. diplom., pag. 180); 2.0 un altro diploma dello stesso imperatore in data 29 dicembre del 1072, ove sono ricordati molti luoghi posti in comitatu Herinuinni comitis palatini, i quali giacciono fra Duisburgo e Keiserswerth (iòidi pag. i ¡4)’, 3.° due altri diplomi dello stesso sovrano, uno in data del 1076, riportato nel tomo V della storia della casa di Bade dallo Schoepflin (pag. 22), e l’altro del jo85 nell’Alsasia diplom. alla pag. 216. L’attaccamento di Ermanno all’imperatore Enrico IV lo inviluppò nella scomunica colla quale questo principe era stato colpito (Berthold Constant, pag. 258). L’annalista sassone colloca la di lui morte nel io85, ed alcuni pretendono ch’egli terminasse i suoi giorni nell’ abazia di Epternach. Sembra che egli non lasciasse veruna posterità. ENRICO del LAGO. io85. ENRICO DEL-LAGO, figliuolo di Enrico il Furioso, giusta la più probabile opinione, divenne conte palatino del Reno dopo la morte ai Ermanno II suo parente. A quell’epoca egli era già celebre pel suo valore, e fin dal 1080 avea capitanate le truppe dell’imperatore in Sassonia alla battaglia dell’Elster, datasi contro Rodolto di lui antagonista. Pretendono alcuni che l’imperatore recandosi nel 1090 in Italia lo nominasse suo vicario nell’impero;