296 CRONOLOGIA STORICA nel i543 lo confutava con una ragionala censura. Non tocco dalle rimostranze del suo capitolo, nè dalle lettere che il pontefice Paolo III gli scrisse per indurlo a ravvedersi del suo traviamento, Ermanno persistette nel sostenere il partito che aveva abbracciato. Finalmente nel 1546 il sommo pontefice trovandolo incorreggibile, scagliò contro di lui una sentenza di deposizione, e nel 7 luglio seguente gli sostituì Adolfo di Schawemburgo, cui aveva egli medesimo non molto prima ottenuto per coadiutore. L’imperatore, dal pontefice sollecitato a dare esecuzione a questa sentenza, inviò alcuni deputati a Cologna per ingiungere a tutti gli ordini insieme assembrati di abbandonare l’antico pastore e sottomettersi al nuovo. 11 clero non avanzò veruna difficoltà di obbedire a tale comandamento, ma i nobili e i cittadini furono più tardi a decidersi, mentre allegavano di essere avvincolati dal giuramento. Scnonchò Ermanno medesimo tolse si fatto scrupolo: dolce com’egli era per carattere, e più atterrito del pericolo che correvano i suoi di quello che della perdita della sua fortuna e della sua dignità^ egli medesimo li disciolse dai legami che seco lui li avvincevano, emettendo la propria abdicazione nel di 25 febbraio i547, mentre correva l’anno settantacinquesimo dell’età sua. La piccola città di Bevern fu il luogo ch’ei scelse per proprio ritiro; ed ivi chiuse i suoi giorni nel i5 agosto 1552, e vi fu pure seppellito. Era questi al certo, dice il Bossuet (Hist. des variat., 1. Vili. n.° 2) il più ignorante di tutti 1 prelati, ed un uomo ognor trascinato secondo il voler de’suoi conduttori. Finché prestò orecchio ai consigli del dottoGrop-per, egli tenne dei concili santissimi perla difesa dell’antica fede e per dare cominciamento ad una verace riforma dei costumi; ma in seguito i Luterani s’insignorirono della sua mente, e lo fecero sposare alla cicca i lor sentimenti. Avvenne che il langravio tenesse uii giorno parola all’imperatore di questo novello riformatore. Ma che cosa mai riformerà questo buon uomo, rispose egli, se appena intende il latino ? In tutta sua vita egli non celebrò che tre volte la messa ; V ho udita due volte, ed egli non sapeva-neppur cominciarla.