DEI LANGRAVI DI TURINGIA EG. 621 talchi i due principi francesi, irritati da questo tratto di mala fede, tornaronsi nel seguente anno in Turingia e fecero macello delle truppe di Ermenfredo, il quale si salvò in una fortezza. Fra i prigionieri da loro fatti si trovò pure la giovine principessa Radegonda, figlia di Bertario, che contava allora soli dieci anni, c la cui bellezza li colpi entrambi. Ciascuno volea possederla : la trassero dunque a sorte, dice Fortunato, per accordarsi; e questa cadde sopra Clotaiio, clic la fece sua sposa e la inviò in una città del Vermandois affinchè fosse ivi educata a norma della sua condizione. Avendo Thierri compiuta nel 53o la conquista della Turingia, invitò Ermenfredo a visitarlo aTolbiac;ed avutolo cosi in suo potere, lo precipilò dall’alto delle mura della piazza mentre andavano passeggiando insieme sul terrapieno..La Turingia venne allora congiunta all’Austrasia. I re di Francia che susseguirono, avendo fatte nuove conquiste in Alemagna, rinchiusero la Turingia nel distretto che si appellò Francouia ovvero Francia orientale; ed allor quando il trono imperiale fu dalla Francia trasferito in Alemagna, la Franconia cadde sotto il titolo di ducato in una casa potenle clic diede varii imperatori. A capo di questi fu l’imperatore Corrado II, sotto il cui regno pose stanza in Turingia, verso il 1025, Luigi detto il Barbuto, che molti credono essere stato uno dei due figli cui Carlo di Francia, zio del re Luigi V, generò nella sua prigionia d’ Orleans. Però egli è dimostrato in una dissertazione del detto Crollio, letta nel 1781 all’accademia di ¡Uanheim, ch’egli era nato da Corrado fratello di Ermanno II duca di Svevia, e che per conseguente era cugino germano dell’imperatrice Gisele, sposa dell’imperatore or or menzionato. Non andò guari che, favorito da questo principe, egli acquistava molti beni nella Turingia propriamente detta, e così pure nell’Assia, senza però godere, a quanto sembra, veruna autorità sopra queste due provincie. » Il vecchio ducato di Turingia, dice n Pfeffel, spezzato in mille brani, soggiaceva a più conti, i » quali dipendevano da un margravio, e questi per parte » sua era soggetto all’alto dominio del duca di Sassonia ». Luigi fabbricò il castello di Schauemburgo, e prese in isposa nel 1040 Cecilia, unica crede della casa di Sangershau-sen, una fra le più potenti della Turingia, i cui vasti >