DEGLI ARCIVESCOVI DI COLOGNA 3i3 un’ accademia, ove insegnavasi oltre il latino anche il greco e la filosofia non che le lingue orientali. Tutti i monasteri del suo elettorato furono assoggettati a contribuzione pel mantenimento dei professori, i quali per la più parte furono tolti dai monasteri medesimi. I religiosi ebbero altresì ]’ incarico della pubblica istruzione nelle piccole città. Questo prelato fu inoltre spinto dalla sua carità a fondare a Bonn uno spedale. Avendo il suo paese molto sofferto per l’inondazione del Reno nell’inverno 1784, egli provvide ai bisogni degl’ infelici che un tale disastro aveva ridotti in miseria. Questo degno pastore cessò di vivere a Bonn nel i5 aprile 1784, ed il 2 maggio seguente fu sepolto nella sua cattedrale. Fece varie utili leggi, e riformò molti abusi; però fa pena il vedere come con un suo decreto permettesse in certi giorni la danza. MASSIMILIANO FRANCESCO SAVERIO GIUSEPPE ultimo elettore. 1784. MASSIMILIANO FRANCESCO SAVERIO GIUSEPPE arciduca d’ Austria, figliuolo dell’ imperator Francesco e di Maria Teresa regina d’Ungheria, nato nell’8 dicembre 1756, gran mastro dell’ordine Teutonico fin dal 1780, nominato nel 7 agosto dello stesso anno coadiutore dell’elettor Massimiliano Federico, ed eletto vescovo di Munster, avendo intesa la morte di colui eli’ egli doveva rimpiazzare nella sede di Cologna, si recò prontamente a Bonn onde prendere possesso dell’elettorato. Nel 1785, dopo un ritiro di tre settimane nel seminario, egli ricevette la vescovile consecrazione nella domenica precedente la Pentecoste. Nel marzo 1786, d’accordo cogli stati del paese, istituì un tribunale supremo di revisione, ch’era stato già progettato sotto i quattro suoi antecessori, ed aveva per iscopo di accelerare l’amministrazione della giustizia e d’impedire l’esportazione del numerario.