lU'i CRONOLOGIA STORICA inviava il pallium. a Lullo, e che nel j55, come vedrassi anche in seguito, si avevano a Roma dei dubbi intorno alla canonicità della sua ordinazione. Una delle prime cure di Lullo dopo la morte di san Bonifacio fu di dar compimento alla chiesa di Fulde, a tenore di quanto egli aveva ordinato, e di far colà trasferire il corpo del santo; locchè non seguì senza opposizione per parte del popolo di Magonza. Intanto l’abate di Sturme reggeva ancora quel monastero; ed avendo alcuni de’suoi religiosi, scontenti della sua severità, rivolti i loro lagni al re Pipino contro di esso, vennero a capo, spalleggiati dall’arcivescovo e mercè il suo ascendente, di farlo nel 764 esiliare . E qui giova sapere clic fra il prelato e l’abate regnava anche prima una ruggine di cui diversamente viene spiegata la causa. Sturme, richiamato dall’esilio in capo a due anni, visse in seguito di buona corrispondenza con Lullo. Morto nel 768 il re Pipino, sorsero alcuni contrasti fra Carlo di lui figlio ed Aleredo ovvero Aldredo re di Nor-thumberland,- il quale insieme colla regina Osgeose si valse dell’opera di Lullo per rappacificarsi col re francese; nel che questi mirabilmente riusciva. Lullo per altro non re-stavasi sempre al salvo dai morsi della calunnia, ciocché noi deduciamo dalla commissione che il pontefice Adriano I diede verso il jy5 all’arcivescovo di Reims ed a qualche altro prelato francese d’informarsi coi commissari del re intorno all’ordinazione di Lullo ed intorno alla sua condotta e. capacità. Non conosciamo a dir vero quali risulta-menti seguissero da questa commissione, ma certo è che la condotta di Lullo fu a Roma trovata irreprensibile. I nemici di questo prelato-tentarono egualmente di nuocergli alla corte di Francia. Noi abbiamo infatti una lettera di Carlomagno diretta ad un arcivescovo discepolo-di san Bonifacio , contenente de’ rimproveri perchè avesse, negletta l’istruzione del suo clero per darsi interamente a quella del popolo; e Bouquet (Script, rer. Frane., tom. V, pag. 85o) pensa eh’essa appunto riguardi Lullo. Le nebbie per altro che si tentò spargere sulla di lui riputazione si diradarono prima della sua morte, che, giusta l’opinione più comune, accadde a’16 ottobre del 786 nell’abazia di Hits-feld, eh’ egli avea fondata sui confini della Turingia e del-