DEI MARGRAVI DI TURINGIA EC. 627 giungesse all'assedio d’Acri. Luigi avea sposate i.° Margherita d’Austria, 2.0 Sofia vedova di Waldemaro il Grande re di Danimarca; ma le ripudiò entrambe a motivo di malcontento, senza averne avuto alcun figlio. ERMANNO I. 1190. ERMANNO I, già creato palatino di Sassonia dall’ imperatore Federico 1 suo zio, divenne langravio di Turingia alla morte di Luigi III suo fratello, ed ebbe, siccome lui, qualche contrasto coll’ arcivescovo di Magonza. Nel 1198, avendo la duplice elezione dei due re dei Romani Filippo di Svevia ed Ottone di Brunswick cagionato nell’ impero uno scisma, Ermanno spiegò partito a favore del primo, giurandogli fedeltà; e questi in compenso del suo aiFezionaineuto gli fé’ dono delle città di Mulhausen, di Nordhausen, di Saalfeldt e di alcune altre piazze. Non andò guari per altro che , essendosi Ermanno rotto con esso, si rivolse dal lato di Ottone, e quindi Filippo per vendicarsi di questa sua infedeltà corse ad invadere la Turingia. 11 margravio, non trovandosi forte abbastanza a resistergli, chiamava in suo aiuto Przemi-slao - Ottocare re di Boemia, del quale per parte di sua madre era cugino germano. Costretto a ritirarsi, Filippo rientrò il vegnente anno nella Turingia, e vi fece tali progressi, che costrinse il langFavio a prestargli novellamente il giuramento di fedeltà (Pistor., tom. I, pag. i320-i32i). Ermanno rimase più anni fluttuante fra i due competitori, ma finalmente nel 1210, scorgendo Ottone scomunicato da papa Innocenzo III, conchiuse in novembre un trattato di alleanza contro codesto principe con Filippo Augusto re di F’rancia (Nangis). Ottone, per vendicarsene, commise allora a Thierri di Billing di recarsi con un’armata, che gli affidò, a saccheggiar la Turingia; senonchè Ermanno, fattoglisi incontro, lo costrinse a indietreggiare. Giuntovi Ottone medesimo non guari dopo, pose tutto il paese a ferro ed a fuoco, ma poi r tirossi senza attendere la venuta del langravio, il quale allestiva genti per ¡scacciarlo (Anonym., Hist. landgr.}c. 34)- Ermanno chiuse i suoi giorni a Gotha nel 26 aprile del i2i5, e non già 1228, come trovasi per