DEI VESCOVI D'UTRECHT
83
 Enrico ili Montfort voleva sostenere la sua indipendenza dalla cliiesa d1 Utrecht, venne nel 1387 assalito dal vescovo rtl obbligato coll’armi alla mano a riconoscerne l’alto do* minio. Fiorenzo, temuto da'suoi vicini c rispettato da'propri vassalli, nel t\ aprile i3p3, venerdì santo, chiuse i suoi giorni nel castello di Hardenberg, che giace nell’Ovei-Yssel, c venne sepolto nella sua cattedrale.
FEDERICO III di BLANKENHEIM.
     FEDERICO di BLANKENHEIM dei baroni di questo nome, già vescovo di Strasburgo, ad istanza del duca di Gueldria fu traslatato pei voti del capitolo alla sede di Utrecht, e confermato nel 13c)3 dal pontefice Bonifacio IX, ad onta delle raccomandazioni di Alberto duca dì Baviera Le conte d'Olanda, che spalleggiava Roggero di Rronkliorst ; tesoriere di Cotogna. Federico era personaggio di molto ingegno, ed esperto in ambe le leggi. Egli sottomise nell’anno i3()5 alla propria chiesa il castello di Coevorden e la provincia di Drente, ch’era stata tolta a’ suoi antecessori ; e dieci anni dopo avendo stretto d’assedio il castello di F.berstein, clic riputavasi il più forte della Germania inferiore, ei lo prese e lo rovesciò dalle fondamenta. I signori di Sainte-Marlhc accennano una spedizione da esso intrapresa contro il duca di Gueldria in età molto innoltrata, salito sopra un carro ed armato di tutto punto; noi però non trovammo codesto latto in verun documento antico. Questo vescovo mancò a’ vivi nel castello di Willanhaven il 3o ottobre del	e fu trasferito con pompa nella sua
 cattedrale (Giov. di Leyde, lib. 31, cap. 41-46).
ZWEDER di CULEMBURGO.
     1494. ZWEDER di CULEMBURGO, figlio di Gerardo di Culemburgo signore d’Egmond, venne eletto nel i4ai vescovo d’ Utrecht dalla pluralità del capitolo, con grande rammarico di molti candidati, che i potenti vicini aveano proposti. Ma uno fra loro, Rodolfo di Diephout, fiancheg-<ato dal duca di Cleves, s’impadroniva d’Utrecht, discac« Ululone Zwider, il quale trasferì quindi il suo seggio a