CRONOLOGIA STORICA ANTONIO. i556. ANTONIO di SCHAVEMBUHGO, già decano della chiesa di Cologna e fratello dell’ arcivescovo Adolfo, fu preferito nel succedergli a varii altri competitori. Questi però trascinava sulla sua sede una vita languente, che terminò nel castello di Godesberg a’ 18 giugno del 1558. Il suo cadavere, trasportato a Cologna, fu sepolto nella tomba del suo genitore. GIOVANNI GEBARDO. 1558. GIOVANNI. GEBARDO, figlio di Ernesto conte di Mansfeld e di Dorotea di Solms, prevosto di San-Giorgio di Cologna e di San-Servasio di Maestricht, venne poi eletto a’26 luglio (festa di sant’Anna) giusta Morkens, ovvero il 3o novembre, festa di sant’Andrea, secondo la nuova Gallia Cristiana, ad occupare il seggio di Cologna. Egli mori d’idropisia nel 2 novembre i562 a Brulli, d’onde fu recato nella sua cattedrale, ed ivi sepolto nel sarcofago degli Schavemburgo, d'quali era il più prossimo agnato, ed ai quali avea consecrate parecchie epigrafi. FEDERICO IV. i562. FEDERICO, figlio di Giovanni III conte di Wiede, eli’era decano della chiesa di Cologna e prevosto di quella di Liegi, riunì in suo favore tutti i voti nel ig novembre i56a, dieci giorni dopo la sepoltura di Giovanni Gebardo, per salire sul seggio di Cologna. Ciò che affrettava la sua elezione fu appunto l’approssimarsi di quella del re dei Romani. Infatti Federico non appena era stato intronizzato, che partì alla volta di Francfort, ove nel 24 novembre Massimiliano d’Austria fu innalzato a cotal dignità. Tornatosi poi a Cologna e fattosi render conto delle rendite del suo elettorato, ei ne trovò un terzo ipotecato da’suoi predecessori. Invano ricorse agli stati del paese per ottenere sussidili clero gli si mostrò più generoso, ond’egli per compen* sare il buon volere di quest’ordine, gli accordò grandi pn-