DEGLI ARCIVESCOVI DI TREVIRI 4i3 duta la ricordanza del suo fondatore, s’era curato di fare incidere il proprio nome sopra tutte le finestre. Fu pure per di lui comando fabbricata la famosa piazza sul territorio di Pbilipsburgo, all’imboccatura della Saltza nel Reno, del suo vescovado di Spira. Egli era primo presidente della camera imperiale; ma le turbolenze che a’suoi tempi agitavano 1’ Alemagna sospesero le operazioni di questo tribunale, e gli tolsero di esercitare la sua attività. CARLO GASPARE della PIERRE. i652. CARLO GASPARE di LEYEN o della PIERRE, arcidiacono di Treviri e poi coadiutore dell’arcivescovo Filippo Cristoforo, venne alla fine inaugurato a’12 marzo del i652 in un gran concorso di principi e della nobiltà trevirese, e il giorno appresso ricevette gli omaggi della città. Pochi dì dopo egli emanava un editto tendente a riedificare e ristaurare gli edificii della città, eh’erano stati o distrutti o danneggiati nelle ultime turbolenze. Comechè dopo una guerra di trent’anni la tranquillità venisse restituita all’Alemagna mercè il trattato di pace di Munster, tuttavia essendo che le ostilità continuavano ancora fra la Francia e la Spagna, le provincie situate al di qua del Reno molto solferivano per lo passaggio delle armate dell’una e dell’altra corona, non chè pei quartieri d’inverno che in esse tenevano. Fu appunto per mettersi in difesa contro tali vessazioni che l’elettore di Treviri conchiuse nel i5 dicembre del 1654 un trattato d’alleanza difensiva per due anni coll’elettor di Magonza, col vescovo di Munster e col conte palatino di Neuburgo; trattato che nel 1658 diè luogo ad un’alleanza più estesa, quella cioè del Reno, che fu in lingua alemanna appellata Die rlieinìsche alliaatz. L’anno 1657 l’arcivescovo di Treviri fece tenere in settembre a Francfort una memoria agli ambasciatori del re cristianissimo, concernente l’esercizio del proprio diritto di metropolitano sui tre vescovadi di Metz, Toul e Verdun; e ciò per prevenire il disegno formatosi alla corte di Francia di costringerlo ad eleggere un giudice metropolitano in ciascuna di queste diocesi, attesoché la guerra della Francia colla Spagna toglieva ai sudditi della prima la sicurezza necessaria per