CRONOLOGIA STORICA tasse, ne d’intraprendere veruna guerra senza l’approvazione dei tre ordini, cioè a dire clero, nobili e cittadini. Ld affinchè questo diploma avesse perpetuo efletto, venne in esso inserito che tutti i vescovi successivi, al punto della loro presa di possesso, ne giurerebbero l’esecuzione. Mei i3^3, e non già 13^4 come segna ¡VI. Dujardín, il vescovo d’Utrecht videsi assalito, od almeno minacciato, da una prossima guerra dal conte d’Olanda a motivo di certo canale che il prelato avea costruito ( Van-Mìeris, tom. IH, pag. 281). Ma questa controversia fu terminata mercè un trattato di pace nell’anno 13^5 il mercoledì successivo alla festa di sania Gertrude (ilid., pag. 3c>4). Morto Giovanni d’Arkel vescovo di Liegi nel giugno dell’anno i3t8, papa Urbano VI gli nominò a successore il nostro vescovo, il quale trovavasi allora presso sua santità (Vedi i vescovi di Liegi). FIORENZO di WEVELICIIOVEN. i379. FIORENZO di WEVELICHOVEN, già vescovo di Munster, il divenne nel 22 novembre anche d’Utrecht per le cure di Ottone signore d’Arkel, il quale di più costrinse Arnoldo di Horn a rilasciare i castelli della chiesa d’ Utrecht, che questi volea riserbarsi ancor per un anno. Fiorenzo fu prelato di regolata condotta, economo, saggio e zelante per lo mantenimento de’suoi diritti. Ritirò dalle mani dei creditori del suo vescovado, per la somma di settc-milaseicento scudi, parecchi castelli e villaggi che i suoi predecessori avevano alienati. E come Evrardo d’Estem avea fabbricato il castello d’Eerdem, donde facea molte scorrerie sulle terre d’Utrecht, egli assalì codesta piazza, se ne rese signore ed interamente la smantellò. In questo mezzo Roberto di Viarie adoperossi per soppiantarlo nel vescovado d’Utrecht, ed avendone ottenuta nel i38o dall’antipapa Clemente VII la patente di ammissione, si apparecchiava a farla valere. Sennonché Fiorenzo obbligavalo a desistere ben tosto da tale impresa ed a chiedergli pace ed amicizia. Fiorenzo ottenne eziandio dall’imperatore Wenceslao, con diploma del 20 aprile i382, la conferma dei privilegi della chiesa d’Utrecht (Ileda, pag. a52). Siccome poi