DEGLI ARCIVESCOVI DI MAGONZA i77 asserzione. Il medesimo editto offre poi una testimonianza non dubbia, clic assicura l’origine della stampa alla citta di Magonza. Cum initium liuius artis, è ivi detto, in /tac. aurea nostra Moguntia ut vera ejus appellatione utamur, divini tus emerscrii, hodieque in ea politissima aUpic emendatissima perseveret, iustissime eius artis decus a nobis defensabitur (Gudcn., tom. IV, pag. 47°)* Essendosi Bertoldo nello stesso anno trasferito con grande corteggio a Francfort, ivi a’16 febbraio concorse nella dieta elettorale, non ostante le dissuasioni insinuate dai re di Francia e di Ungheria all’ elezione di Massimiliano in re de’ Romani. Avendolo poscia condotto a Rantz sul Reno, ivi nel 3o di marzo lo intronizzava nella sedia di pietra, ove emise il solito giuramento, e di là accompagnavalo ad Aix-la-Chapellc pel suo incoronamento, che effettuossi nel 9 aprile dall’arcivescovo di Cologna. Conoscendo Massimiliano l’attitudine di Bertoldo agli affari, lo indusse nel 149^ a se" guirlo, affinchè adempiesse egli medesimo nella sua corte agli uffizi di arcicancelliere. Egli pertanto innanzi di partire costituiva un luogotenente, che reggesse l’elettorato durante la propria assenza; ma la storia poi non ne informa del come egli provvedesse in questo intervallo all’amministrazione dell’arcivescovado. Nel i4g5 trovandosi egli alla dieta di Worms, dopo avervi dall’imperatore ricevuta la investitura delle regalie, esternò pel primo il parere, che venne poscia adottato, d’instituire una camera imperiale perpetua, per giudicare in via d’appello ed in ultima istanza sulle cause degli stati dell’impero e su tutte quelle altre che hanno relazione colla pubblica pace (V. Massimiliano 1 imperatore). Nel i4g6 Carlo Vili re di Francia, accusato dalla pubblica voce di voler estendere le proprie mire sulla corona imperiale, scriveva in data 11 agosto dal castello di Amboise all’elettore di Magonza per ismentire sì fatta opinione. Dolente Bertoldo pel rilassamento dei costumi e della disciplina nella sua provincia, tenne nel 1499 un concilio a Magonza col fine di emendameli (Hartzliein). Nel i5o¿, allorché Massimiliano sollecitò gli elettori ad apprestargli alcuni soccorsi contro de’Turchi, Bertoldo raccolse in questa congiuntura i suoi colleglli a Gclnhauscn nella Weteravia, T. XV. ,2