DEGLI ARCIVESCOVI DI MAGONZA i85 domandarono questa proroga per attendere la venuta dei loro teologi. Frattanto si seppe a Trento cIjc l’elettor di Sassonia, il langravio della IIcsse ed Alberto di Brande-burgo aveano invase colle armi alla mano la Turingia e le vicine contrade, cui stavano desolando. L’elettore di Magonza, udita sì fatta nuova, se ne partiva a’21 di marzo insieme coll’elettor- di Cologna, ed al suo ritorno dava opera nel fortificare la sua capitale per apparecchiarsi a qualunque evento ; ma scorgendo che a malgrado le sue cure il nemico era pronto ad atterrarlo, si credette in dovere di cedere al suo furore, ed abbandonò Magonza. Essendovi non guari dopo entrato Alberto di Brandeburgo, detto l’AIcibiade, costrinse i cittadini a prestare giuramento al re di Francia ed impose all’elettore ed a’suoi canonici un tributo di seiccntomila fiorini ; e siccome questa somma non si è potuta esborsare entro al termine destinato, diede alle fiamme il palazzo dell’elettore colle chiese di Sant’-Al-bano, San-Vittore, Santa-Croce c della Certosa, ed altrettanto fece della cittadella di Ascbaffemburgo. L’elettore crasi frattanto ritirato ad Eltfeld, ove cessò di vivere a’iS marzo del i555, consunto dal dolore che gli cagionò la desolazione del suo paese. Il suo cadavere fu trasferito a Magonza, ove fu sepolto nel 23 dello stesso mese. D A N 1 E L E di II O M B U R G 0. i555. DANIELE, nato il 22 marzo i523 da Federico Brendel di Flomburgo c da Margherita di Bellershcim, entrambi illustri per la nascita loro e pel loro afl'ezionamcnto alla vera religione, canonico e teologo della chiesa di Spira, c poscia canonico di Magonza, trovavasi col carattere di deputato di quest’ultima chiesa nella dieta d’Augusta. allorché gli venne annunziata la morte dell’ arcivescovo Sebastiano, coll’ordine di ritornarsene per l’elezione di un nuovo pastore. Questa cadde appunto sopra di lui a’ 18 aprile del 1555, senza ch’egli se lo aspettasse, non ostante il maneggio del suo confratello Riccardo, nato dal ramo palatino di Simmeren, il quale poi nell’anno 155<) divenne prevosto di Magonza, c qualche tempo appresso abbracciò il luteranismo.