CRONOLOGIA STORICA adulazione abbia parte ordinariamente in si fatti elogi. Vero è ad ogni modo, per confessione dello stesso Gundling, tuttoché protestante, che Salentino governo assai bene il suo vescovado. Ai 21 aprile dell’anno i5j4 egli fu nominato amministratore della chiesa di Paderborn, carica di cui prese possesso mercè solenne sua entrata nel 29 del successivo dicembre. Il 27 ottobre i5y5 concorse all’elezione dell’imperatore Rodolfo, e nel 15^6 trovandosi alla dieta di Ratisbona, si unì ai principi cattolici per opporsi alla domanda che vi fecero i capi de’protestanti del libero e pieno esercizio della loro religione in tutta l’estensione dell’impero. Salentino non avea per anche assunti gli ordini sacri, sicché nel \5’]r] vedendo che tutta la speranza della sua famiglia per mancanza di maschi risiedeva in lui solo, raccolse a Brulli gli stati di Cologna, ed in lor presenza e con grande loro sorpresa abdicò nel i3 settembre, dando poscia la sua mano ad Antonietta figlia di Guglielmo Giovanni conte di Aremberg. G E B A R D 0 II. 1077. GEBARDO TRUCHSÈS, figliuolo di Guglielmo barone di Waldburgo e di Giovanna prole di Federico conte di Furstemberg, prevosto già di Augsburgo, decano di Strasburgo e canonico di Cologna, venne assunto nel 5 dicembre del 1577 all’arcivescovado di Cologna da una fazione che prevalse ad Ernesto di Baviera vescovo di Frisinga di lui competitore. Era egli nipote di Ottone Truchsès cardinal-vescovo d’Augusta, ed i servigi che suo zio aveva rendati alla santa sede gli servirono di raccomandazione presso il pontefice Gregorio XIII, e determinarono questo papa a confermare la di lui elezione. Assai felici furono i primordi del suo vescovado : nato d’una mente assai viva, e che egli avéa coltivata con buoni studi, si valse del proprio ingegno pella santificazione della sua diocesi. Trovossi noi 1079 fra il numero dei quattro commissari nominati dall’imperatore Rodolfo ad intervenire in di lui nome ai congressi che si tennero in Cologna, affine di trovar modo cun che rappacificare le turbolenze insorte ne’Paesi-Bassi, e disimpegno la sua commissione non meno con prudenza