DEI DUCHI DI BAVIERA 117 gnor bavarese. Pretendesi che sant’Emmerano, per sottrarli entrambi dalla vendetta del duca Teodone, cioè a dire da certa morte, desse facoltà alla stessa Uta di rovesciare sopra di lui la colpa di Sigisbaldo. Il santo uomo fu vittima di questa sua soddisfazio-. ne, poiché Lamberto fratello di Uta lo facea trucidare, siccome più sopra fu detto. TEODEBERTO IL 660 circa. TEODEBERTO, figlio di Teodone IV, a lui succedette nel ducato di Baviera. Questi non lasciava altri figli, tranne che Gontrada, la quale fu domandata in matrimonio da Liutprando re de’Longobardi figliuolo d’Ans-pranJo, in ricognizione dei soccorsi che Teodeberto avea somministrati a suo padre. GRIMOALDO I. 670 circa. GRIMOALDi), figlio di Tassilloue, che mancava nel 65o, e nipote di Teodone III, succedette nel ducato di Baviera alla morte di Teodeberto II suo cugino, che non lasciava alcuna maschile posterità. Egli mori nel 6c)5, dopo aver generato il figlio che segue. TEODONE V. 6g5. TEODONE succedette al trono di suo padre nel 695, governò fino all’anno della sua morte, avvenuta nel 708, e lasciò i seguenti figli: i.° Teodone VI, di cui ora passiamo a parlare; 2.0 Grimoaldo II, che succedette al fratello; 3.° Ugoberto II, che li susseguì nella medesima dignità. TEODONE VI. * 708. TEODONE nell’anno 708 saliva sul.trono di aviera. Questo principe, sollecitato da Ansprando a for-mrg 1 varie truppe pel fine di ricollocare Liutperto I suo