DEI DUCHI DI BAVIERA .75 Alberto presiedette nel 1556 alla dieta di Ratisbona, ov# s’accordò a’Bavaresi per un certo tempo la comunione sotto le due specie ; ma un tale permesso venne ben tosto rivocato allorché s’intese com’esso era stato rifiutato dal concilio di Trento. Alberto, dopo essersi acquistata fama di principe magnanimo e di zelante difensore della cattolica religione, cessò di vivere a’24 ottobre del 1579. Avea egli sposata nel i546 Anna d’ Austria, figlia dell’imperatore Ferdinando I, dalla quale gli nacque Guglielmo suo successore; Maria, che sposò Carlo arciduca d’ Austria, e mori nel 1608; Ferdinando, che con un nodo disuguale formò il ramo dei conti di Wartemberg; Ernesto, vescovo- di Frisinga e di Liegi, arcivescovo di Cologna, vescovo di Munster e d’Hildesheim, il quale cessò di vivere nel 7 febbraio del 1612; nonché altri figliuòli. GUGLIELMO li, detto il RELIGIOSO. 1579. GUGLIELMO, soprannominato il RELIGIOSO, figlio e successore di Alberto il Magnanimo, nato a’ 29 settembre del i548, fu principe zelante, non meno che il padre e l’avo suo, pel conservamento della religione cattòlica ne’suoi stati contro i Luterani. Egli eresse e dotò varie chiese, e sostenne coll’armi sue il fratello Ernesto nell’ arcivescovado di Cologna, al quale era stato eletto nel 1583 "in luogo di Gebardo Truchsess, ultimo arcivescovo, che abbracciando il luteranismo avea presa moglie. Nel i5g6 Guglielmo affidò il governo de’suoi stati al proprio figlio Massimiliano per consecrarsi al ritiro, ove passò ventinove anni in opere di pietà. Mancò a’ vivi nel 7 febbraio del 1626 in età di settantott’anni, e fu sepolto nella chiesa de’ Gesuiti di Monaco, già da lui stesso innalzata. Guglielmo fu principe economo senza essere avaro, sicché'lasciava morendo la più ricca sostanza mobiliare che fosse in Europa, e /ra §1* a^r' effetti un servigio di tavola in oro, che fu stimato, a quanto dicesi, più di .trenta milioni; cosa veramente difficile a credere. Aveva egli sposata a’22 feb-ai0 del 1568 Renata, figlia di Francesco duca di Lorena e. . Cristina di Danimarca, dalla quale gli nacquero: Massimiliano, che or segue; Filippo, Vescovo di Ratisbona, car«