Ga4 CRONOLOGIA STORICA volle prendere le redini del governo senoncliè dopo essere slato di nuovo unanimemente eletto. Egli aboliva P ufficio di mastro provinciale di Prussia, c trasferiva la sede dell’ordine e la propria residenza da Venezia a Mariemburgo, che divenne la capitale della Prussia. Morto senza discendenti legittimi Mestwino, ultimo duca della Pomerania di Danzica, i Polacchi s’impadronirono sotto diversi pretesti della sua eredità; senonchè i margravi di Brandeburgo, già da gran tempo costituiti dagl’ imperatori quali signori feudali dei duchi di Pomerania, rivendicavano questa successione siccome feudo a lor devoluto, e vendeano gran parte della Pomerania all’ordine Teutonico, coll’approvazione dell’imperatore Enrico VII. Quindi scorgendo i cavalieri tornare inutili le vie' della conciliazione, presero le armi, e terminarono la già cominciata conquista della Pomerania. Questo evento divenne sorgente di lunghe guerre fra lardine e la Polonia. Dopo aver fatta erigere una nuova città a Danzica, il gran-mastro morì nella sua residenza di l\la-ricmburgo a’5 marzo dell’anno i3ia, e fu seppellito a Culmsce, nella cattedrale del vescovado di Culma. XIV. CARLO di BEFFART. i3i2. CARLO di BEFFART, nativo di Treviri, eletto a successore di Feuchtwangen, spinse vivamente la guerra contro la Lituania. Intanto Uladislao di Loketek re di Polonia intentava all’ordine una lite intorno alla Pomerania; ed il pontefice, al quale s’indirizzarono, eleggeva a giudici della controversia tre polacchi, due dei quali vantavano dei diritti contro i cavalieri. Le proteste dei Teutonici non impedirono punto che i nunzi non pronunciassero nel i3a2 una sentenza, per cui condannavano l’ordine a restituire al re la Pomerania coi danni ed interessi. Se però questa sentenza non venne formalmente annullata, locchè ignoriamo, nondimeno Ìa si riguardò come nulla, e rimase senza vcrun effetto. Il gran-mastro, recatosi ad Avignone, vi guadagnò varie liti importanti; ma contrasse una malattia che alterava fortemente la sua salute, e per cui determinavasi di restituirsi a Treviri, QYe cessò di vivere nel i3a4 in