DEI DUCHI DI BAVIERA detl'estinzione dell’ultimo de’suoi principi, riunì per tal modo in sua mano tuttala Baviera. Questi congiunse eziandio ai beni della famiglia l’elettorato di Brandeburgo e le contee d’Olanda, di Zelanda, d’Hainaut e del Tirolo. Fu appunto l’anno i34o che si estinse nella persona di Giovanni cugino di Luigi III la stirpe dei duchi della bassa Baviera. ' • Nel 13415 avendo Luigi di Baviera nella sua qualità d’imperatore radunata una dieta a Francfort, ivi pubblicò un codice di leggi per l’alta Baviera; codice che venne successivamente adottato dagli stati della bassa Baviera, e diventò finalmente la legge universale di questa provincia. Luigi chiuse i suoi giorni nel 21 ottobre del i347 'n e*à di sessantun anno (Y. Luigi V fra gli imperatori). Avea sposate: i.° Beatrice, figlia di Enrico duca di Glogaw, che mancò nel i322; 2.0 l’anno i324 Margherita, figlia di Guglielmo conte di Olanda, trapassata nel i356. Dal primo letto gli nacquero Luigi, che ottenne l’elettorato di Brandeburgo; Stefano, che prosegui la discendenza dei duchi di Baviera; Anna, la quale divenne moglie di Mastino della Scala signor di Verona;'e IVÌatilde, che sposò Federico il Severo langravio di Turingia. Dal secondo letto uscirono Elisabetta, la quale sposava: i.° Giovanni, ultimo duca della bassa Baviera, 2.0 Ulrico IV, unico figlio d’Eberardo It conte di YVurtemberg; Guglielmo conte d’Olanda e di Ze-' landa, per parte di sua madre; Luigi il Romano’, elettore di Brandeburgo, dopo il fratello maggiore ; Alberto conte d’Olanda e di Zelanda dopo. Guglielmo; Agnese, che fu religiosa; ed Anna, che divenne sposa di Gontiero conte di Schwarzburgo. STEFANO, soprannominato l’AFFIBBIATO. i347- STEFANO, che divenne duca di Baviera nel 1347, dopo la morte di Luigi suo padre, entrò in guerra nel i362 cogli stati del Tirolo e con altri principi, a motivo della tutela di Mainardo conte del Tirolo suo nipote. Questo giovane principe fu cresciuto a Monaco, ma tornatosi poi nel Tirolo, ivi nel i363 mori di veleno in età di quattordici anni. Lungamente si contrastò coll’armi intorno