DEI DUCHI DI BRUNSWICK a83 1388 riportarono contro di essi a Winsen una compiuta vittoria, la quale pose fine a questo lungo e sanguinoso contrasto, ritornando il paese di Luneburgo sotto la dominazione de’suoi signori legittimi. Allora i tre fratelli con-chiusero fra loro un patto solenne, in forza di cui stabili-vano il diritto di primogenitura. FEDERICO. 1388. FEDERICO, il maggiore tra i figli di Torquato, riunì in sua mano tutta la paterna successione (Imhoff). La slima ch’egli si acquistò pel proprio valore c saggezza invitava gli elettori a volgere l’occhio sovra di lui ai 2t> maggio dell’anno izjoo nella dieta di Rensee per sostituirlo all’imperatore Wcnceslao, che aveano deposto. Federico, dopo aver promesso di accettare l’imperiale corona, allorché gli venisse decretata, si diè fretta di tornarsene ne’suoi stati per raccogliere genti ad oggetto di domare coloro che avessero ricusato di aderire alla sua elezione. Ma il futuro imperatore fu arrestato per via nel 5 giugno j4oo presso Fritzlar nell'Assia da Enrico IV conte di Wal-deck, il quale mentre avea soltanto intenzione di farlo prigioniero lo uccise nel calor della zuffa, cui dovette abbandonarsi per vincere la di lui resistenza. Dalla sua sposa Anna, figliuola di Wcnceslao elettore di Sassonia , ei non lasciava che due figlie, la maggior delle quali, Caterina, divenne sposa di Enrico conte di Schwarzcmburgo; ed Anna, la seconda, sposò Federico arciduca d’Austria. Morto Federico, i suoi due fratelli Bernardo ed Enrico convennero fra loro di abolire il diritto di primogenitura che aveano stabilito, e nel i4c>9 si divisero gli stati fra loro, per modo che al primo toccò in sua porzione il ducato di Brunswick ed al secondo quello di Luneburgo col vicino paese di Calenberg (imhoff), a condizione però che le due città di questo nome avessero a rimanere in comune (Mallet).