CRONOLOGIA STORICA Giorgio, eletto vescovo di Strasburgo in concorrenza col cardinale di Lorena. Egli poi se ne spogliava nel 1604, ricevendo dal padre suo il ducato di JaergerndorlI, che in seguito gli fu tolto perchè avea favoreggiato il partito del-1’elettor palatino; Cristiano Guglielmo, arcivescovo di Mag-deburgo; Barbara Sofia, che sposava Giovanni Federico duca di Wurtemberg; ed Anna Caterina, moglie di Cristier-no IV re di Danimarca. Dal secondo letto poi non fu padre che di una figlia, di nome Maria Eleonora, la quale nel i63o sposò Luigi Filippo duca di Simmeren. L’elettor Gioachimo Federico fu il primo principe che istituisse un consiglio di stato. Fondava inoltre il collegio di Joachim-sthal, ove centoventi persone sono gratuitamente educate, nudrite, ed ammaestrate nelle belle lettere. GIOVANNI SIGISMONDO. 1608. GIOVANNI SIGISMONDO, nato nell’8 settembre i5y2, succedette l’anfio 1608 a Gioachimo Federico suo padre. Questi nel 1609 dopo la morte di Giovanni Guglielmo, ultimo duca di Juliers e di Cleves, fé’ valere i propri diritti a codesta successione per parte della sua sposa, nipote del duca contro Wolfgang Guglielmo conte palatino, ch’era figlio e non già sposo d’Anna, sorella minore del duca di Juliers. I due competitori venivano in seguito ad una provvisoria convenzione rispetto a questi ducati, la quale però non ebbe lunga durata. In una conferenza ch’ebbero fra loro l’elettore ed il duca, avvenne che il primo in mezzo al calore di una disputa desse all’altro uno schiaiìo; ciò che, fattili entrare nuovamente in ruggine, riaccese fra loro la guerra. L’imperatore, traendo profitto da codesta divisione, volle impadronirsi dei ducati contesi, sotto colore di porli in sequestro; ma i principi protestanti vi si opposero, formando quella celebre alleanza che fu appellata l’Unione (1), e nella quale entrò fra i (1) La lega dei principi protestanti, appellata 1’ Unione, si formò ne! 5 febbraio 1610, laddove lo schiaffo non venne dato che nel 1614 : non puossi dunque riportare a questo avvenimento l’origine della stessa lega (V. P/tjfel, pag. 475) '(Nota dell' Edilortr).