DEI DUCHI DI MÈCKLEMBURGO 435 vanni Alberto ne avea tratta, per le spese della guerra. 1 due fratelli fecera allor demolire le mura di essa città, ed innalzarono invece una cittadella per tenere a freno gli abitanti. Non altro ci volle perchè di nuovo si ammuti-jipssero: si dovette per tranquillarli consentire allo smantellamento di questo forte. Giovanni Alberto cessò di vivere a Schwerin nel 12 febbraio 15^6. Zelaate seguace del protestantismo, egli avea stampata nel \55j una costituzione ecclesiastica pe’suoi dominii, compilata da Filippo cessione fosse conttaria alle testamentarie disposizioni di Giovanni Alberto. Questo però non cagionava alcun danno ai discendenti dell1 ultimo, mentre Carlo non s’ammogliava. Governò col carattere di tutore con grand’equità e destrezza i paesi e gli'stati dei suoi nipoti Adolfo Federico e Giovanni Alberto, e depose nelle lor mani la reggenza l’anno 1608, non senza però concertar primamente secolo-ro una convenzione, per cui vita sua durante il duca Adolfo Federico dovea governare egli solo il ducato di Meck- lemburgo-Schwerin , e Giovanni Alberto quello di Güstrow. Carlo chiuse i suoi giorni nel 1610. Meiancthon, e verso lo stesso tempo aveva soppressi i monasteri di Dobbran, di Ma-riensee e di Sonnencamp per volgerne le rendite a vantaggio dell’ università di Rostock. Noi vedemmo in qual modo gli abitatori di questa città si mostrassero riconoscenti a tal benefizio. Giovanni Alberto avea sposata nel 1555 Alina Sofia, figlia di Alberto duca di Prussia, mancata a’vivi il (ì febbraio i5gi', dalla quale ei lasciava Giovanni che or segue, e Sigismondo, che mori senza discendenti nei i6o3 (Bcehr, lib. V, cap. IV; Buchholz, pag.* 422-428-436). GIOVANNI V. i5y6. GIOVANNI, nato nel 7 marzo 1558, succedette al duca Giovanni Alberto-suo padre, sotto la tutela dello 7.Ì9 Ulrico, al- quale furono aggiunti gli elettori di Sassonia e di Brandeburgo. Fu egli inviato alle scuole di Lipsia, per compiere il corso de’suoi studi, ove però non si distinse per nulla. La mente sua, naturalmente debole, per