14 CRONOLOGIA STORICA poi Guglielmo II domandato di compartecipare dell1 alla Assia con suo fratello Guglielmo 1, che voleva accordargli soltanto un appanaggio, il re de1 Romani Massimiliano prese le parti del primo, e costrinse il di lui fratello a cedergli quella porzione che richiedeva. Nel \^)i Guglielmo I intraprese il pellegrinaggio di Terra Santa, e ne ritornò Tanno seguente collo spirito affievolito per modo, che venne costretto a rinunziare i suoi stati al fratello ed a contentarsi di una pensione pel proprio mantenimento e per quello della sua famiglia. Ritiratosi quindi nel 14i)9 nel castello di Spangemberg, ivi cessò di vivere nel 18 febbraio del i5i5. Se alcuno donò l’aggiunto di saggio al padre di questi figli, ciò non potè essere che per derisione: in questo senso anche noi così io appellammo nell’articolo di Giorgio duca di Simmeren, dopoché l’avevamo già designato col soprannome di Vecchio nell’articolo di Giorgio duca di Due-Ponti ; ciò che darebbe luogo a farceli credere erroneamente due personaggi diversi, ed a confondere eziandio questo Guglielmo il Vecchio col langravio Guglielmo IV, che verrà qui appresso, ed a cui venne più giustamente attribuito il soprannome di Saggio. Guglielmo 111, essendo caduto mentre si trovava alla caccia, ne morì al 17 febbraio del i5oo senza lasciare alcun figlio dalla sua consorte Elisabetta, prole di Filippo elettor palatino, che avealo sposato nel 1498, e che poi ripassò ad altre nozze con Filippo di Bade, terzo figlio del margravio Cristoforo. GUGLIELMO II solo langravio di Assia. i5oo. GUGLIELMO si trovò solo possessore dell’Assia dopo la morte di Guglielmo III. Però Giovanni duca di Cleves e l’altro Giovanni conte di Nassau, cognati dell’estinto langravio, gli contrastarono il dominio delle contee di Ca-tzenellembogen e di Dietz; locchè fu sorgente di una lite che durò cinquantasette anni. Nel i5o3 Guglielmo III prese parte nella guerra di Alberto duca di Baviera-Munich contro Roberto figlio dell’elettor palatino, cui Giorgio il Ricco, duca di Baviera ed ultimo del ramo di Landshut, avea creato suo erede. Egli s’impadroniva di molte piazze nel Palati-