CRONOLOGIA STORICA deli’ordine in Livonia con gloria non meno c!ic con saggezza, c ritirossi in seguito in Alemagna a motivo dell’in-noltrata suà età. IL ENRICO di HELMBURGO. 1243. A’tempi di ENRICO di HEIMBURGO, successore di Ermanno di Balke, avvenne che Alessandro, soprannominato Newski, principe di Novogorod, movesse contro i'Ieskow. e, ripresala, passasse a fil di spada settanta cavalieri Teutonici insieme colla guarnigione, facendo inoltre perire sei altri cavalieri dell’ordine fra i più crudeli supplizi. In seguito i Russi si gettavano sulla Livonia, e tutta la ponevano a guasto; senonchè nell’inverno Enrico di lleimburgo rese lor la pariglia, e, fatta irruzione nel ducato di Novogorod , uccise due generali nemici, e mise a brani le loro truppe. Dopo siffatto evento , lleimburgo, la cui salute s’ era fortemente alterata, lasciava la dignità di mastro di Livonia. III. TEODORICO di GRUNINGEN. 1245. GRUNINGEN viene già ricordato in uno scritto della corte di Roma, in data 3 marzo 1245, per lo quale si attribuiva un terzo della Seipigallia e due terzi della Curlandia ai cavalieri Teutonici, ed il rimanente ai vescovi. Intanto Alessandro Newski, volendo rifarsi del perduto, mosse di nuovo per attaccar la Livonia. Si combattè nel 5 di aprile sopra il ghiaccio del lago • Peipus:- i Teutonici, vinti dopo un ostinato combattimento, lasciavano cinquecento uomini morti sul campo, e più ancor uè perdevano per lo rompersi del gelo. 11 mastro provinciale spedì allora deputati ad Alessandro, che dopo la vittoria erasi ritirato a i’Ieskow, e conchiuse secolui la pace, ritornando ai Russi varie piazze ond’erano stati spogliati. Nell’anno stesso l’imperatore Federico II donava all’ordine la Livonia, la Curlandia e la Samogizia, mercè suo diploma in data di Verona. Come poi pretendevasi che Alberto, terzo vescovo di Riga, avesse ricevuta la Livonia da Filippo di Svevia re dei Romani, una copia della cui pretesa investitura concessa