CRONOLOGIA STORICA s’insignori a’16 marzo. Di là passò con marcie e contra marcie sotto Olmutz, capitale della Moravia; ma mentre-stava occupato nell’ assedio di questa piazza , Laudon comandante delle truppe leggiere austriache gli prese verso la metà di giugno un ragguardevolissimo convoglio, scortato da quattordicimila uomini. Questa perdita costringevalo a levare l’assedio; ma egli seppe ritirarsi con tale precauzione, che pose nell’ impossibilità di turbamelo il maresciallo Daun, che lo stava osservando. Nel giorno 11 ottobre ebbe luogo la battaglia di ITolkirken in Lusazia, che fu guadagnata dagli Austriaci sotto il comandamento dello stesso generale contro il re di Prussia, il cui campo venne preso dopo un combattimento di alcune ore. Diecimila uomini rimasti sul campo di battaglia, nel cui numero il maresciallo Keith, il principe Francesco di Brunswick ed il generale Kleist, centoquattordici cannoni presi, e ventinove bandiere o stendardi, tutte le tende ed i bagagli; ecco quale perdita faceva il monarca in questa giornata. Il maggiore disastro che il re di Prussia avesse fino allora provato valse anche a far conoscere a quanto giungesse il suo genio. Ei perdette sì poco terreno, che tranquillamente si recò ad occupare un altro campo, mezza lega distante dall’esercito vittorioso. Essendo Daun giunto sul cominciare del novembre innanzi a Dresda per liberarla, Federico spedì le sue genti capitanate dai generali Dhona e Wedel in soccorso della piazza; sicché costretto il primo a lasciare 1’assedio, si ritirò a’ 16 dello stesso mese in Boemia. Nel 1759 ecco nuovo rovescio per Federico: "Wedel generale prussiano veniva rotto nel luglio a Crossen dai Russi; ed avendoli poi il re stesso assaliti a Francfort sul-l’Oder a’ 12 del seguente agosto, provò una nuova sconfitta, dopo essere tornato per ben sette volte alla carica. Nel giorno 5 settembre il conte di Schmettau restituiva la città di Dresda al principe di Due-Ponti, ed otteneva gli onori della guerra colla permissione di ritirarsi a Magde-burgo. Nel 20 novembre il generale Fink, spedito dal re di Prussia con diciottomila uomini, affine d’intercettare la comunicazione degli Austriaci coi Boemi, venne assalito dal maresciallo Dauu nel villaggio di Maxen presso il famoso campo di Pyrna, ov’erasi trincierato: guadagnata però una