DEI MASTRI PROV. DELL’ORO. TEUT. EC. 677 tregua per dieci anni colla città di Riga, a cominciare dalla festa di san Giovanni, ove fu convenuto che in quest’intervallo egli avrebbe avuta facoltà di rifabbricare il suo castello, e la città di tenere presso di sè le straniere truppe. Nel 1484 gli abitatori di Riga demolivano il nuovo castello dei Teutonici, e, presa Dunamunde, la radevano al suolo: un accordo susseguì a questi eccessi. L’anno dopo ricominciava la guerra coi sudditi dell’arcivescovo: gli Svedesi inviavano soccorsi alla città di Riga, locchè dava motivo ai Russi di portare il guasto alla Finlandia ed alla Livonia. Le città anseatiche della Vandalia si collegarono nel»i486 cogli Svedesi contro i cavalieri di Livonia, i quali nell’anno stesso, disgustati del loro mastro, lo deposero, concedendogli a proprio asilo la fortezza di Mariemburgo. Altri avvisano ch’egli venisse destituito perchè era incorso nella scomunica. XLIV. GIOVANNI FREYTAG di LORINGHOF. i486. FREYTAG prendeva possesso dell’ officio di mastro di Livonia nel giorno della destituzione del suo successole. A que’ giorni fu sventato un progetto di accomodamento, perchè la città di Riga ostinavasi a non voler.e licenziar le truppe svedesi. Nel 1487 quelli di Riga ruppero il mastro di Livonia a'freyden; locchè peraltro non tolse che l’arcivescovo e la nobiltà non abbandonassero il loro partito. Freytag poi rendeva nello stesso anno la pariglia al nemico, battendolo a Neumulh; nel susseguente si acconciò con Stein-Sture amministratore della Svezia, stringendo secolui alleanza contro i Russi; e nel i4gi si rappacificò colla città di Riga. Giovanni cessava di vivere il 3 giugno i4g3. XLV. GUALTIERO di PLETTENBERG. i4g3. Comunque non sappiamo la precisa epoca dell’innalzamento di PLETTENBE’RG, non ha dubbio aver esso avuto luogo poco dopo la morte del suo predecessore. Nel seguente anno egli dava termine ad ogni dissapore colla città di Riga, riedifieava Dunamunde, e muniva Venden.