CRONOLOGIA STORICA i33a, avendo ricevuto un potente soccorso dagli Ungheresi, il re volle rendere la pariglia ai Teutonici, e mosse verso la Prussia per imprendere la ricupera di ciò che gli si era tolto. Gli si affacciava sulla frontiera il gran-mastro, ed i due eserciti già stavano a fronte l’un dell’altro, quando si venne ad una tregua duratura fino alla Trinità dell’anno seguente. Lutero, dopo aver fatte gettare le fonda-menta di una nuova cattedrale a Königsberg, in ricognizione de’felici eventi che il cielo aveva concessi alle sue armi, mori in quésta città verso il fine del i333. XVII. TEODORICO di ALTEMBURGO. 1334- TEODORICO, burgravio d’Altemburgo, fu eletto sul cominciare dell’anno 1334, ch’era quasi l’ottantesimo della sua età, a successore di Lutero di Brunswick. Sotto di lui i re di Ungheria e di Boemia, eh’erano stati di nuovo scelti ad arbitri, pronunciarono nel 1335 una sentenza, in forza della' quale la-Pomerania venne aggiudicata ai Teutoni; essa era concepita in modo che il re di Polonia dovea rinunciar formalmente a questo ducato. Non volendo per tanto il re Casimiro adempiere a tal condizione, die’ mano nuovamente alle ostdità nei mentre che il gran-mastro era occupato in una spedizione nella Lituania; senonchè i re di Ungheria e di Boemia, nella lor qualità di giudici arbitri, ordinarono una nuova tregua fino al giorno ili san Giovanni dcu’anno 1337. 11 gran-mastro, non ostante l’antica sua età, ponevasi nel seguente anno alla testa dell’armata leutqnica, e, battuti i Lituani, li costrinse a levarsi dall’assedio di Bayern: cotale vittoria fu seguitata da una seconda, che riportavasi dal maresciallo dell’ordine. Ricusando il re Casimiro di sottomettersi alla sentenza degli arbitri, s’indirizzava al pontefice, il quale delegò alcuni nunzi al giudizio di tal controversia. I-Teutoni, siccome quelli che .avevano causa vinta per se, negando di correre il rischio di una nuova sentenza, protestarono ed appellarono al papa stesso; locchè però non tolse ai nunzi di scomunicare l’ordine e condannarlo a restituire la Po-merania con alcuna delle provincie, sulle quali la Polonia avea spiegato pretensioni. 11 pontefice, fatta esaminare la