DEI GRAN-MASTRI DELL’ORDINE EC. 6^5 XLVII. LUIGI ANTONIO conte palatino. 1684. LUIGI ANTONIO, figlio di Filippo Guglielmo duca di Neuburgo, s’era distinto più volte, mentr1 era coadiutore d’Ampringen, alla testa dei cavalieri Teutonici, c finalmente nell’assedio di Vienha, che ¡ Turchi a’ia settembre i683 furono costretti'a levare. Questo principe, abbracciata la vita ecclesiastica, divenne abate commendatario di Fecainp in Normandia, canonico di Cologna, di Liegi e di Munster, prevosto di Elwangen. vescovo di Worms nel 1601 e coadiutore dell’elettor di Magonza sul cominciare delPanno 1694. Egli ebbe altresì qualche voce in suo favore rispetto al vescovado di Liegi; ma cessò di vivere pochi giorni dopo, cioè nel 4 n,agg*° ^ medesimo anno 1694, c fu seppellito a Dusseldorf. XLVIII. FRANCESCO LUIGI, conte palatino. 1694. FRANCESCO LUIGI, fratello del precedente gran-mastro, era già vescovo di Breslavia allorché venne eletto a tal dignità nel dì l3 luglio; egli subentrò egualmente al fratello nella sede di Worms e nella prepositura di Elwangen. Essendo stato Federico III elettore di Bran-deburgo proclamato re di Prussia a Königsberg il 18 gennaio 1701, il gran-mastro protestò contro codesta proclamazione, reclamando i diritti del suo ordine sopra di questo stato. Egli venne in ciò favorito da papa Clemente XI, il quale scrisse alle principali potenze della cristianità per indurle a ricusare il titolo di re a Federico; ma i di lui eccitamenti furono tanto inutili, quanto quei del nostro gran-mastro. Francesco Luigi fu creato coadiutore di Magonza nel 5 novembre 1710; e, divenuto poi elettore di Trovili a’20 febbraio 1716, si spogliò allora della carica di governatore della Slesia, ch’egfi aveva esercitata dopo la morte del gran-mastro Ampringen. Finalmente a’29 gennaio 1729 fu eletto arcivescovo di Magonza, c morì a Breslavia nel marzo, ovvero nell’aprile, dell’anno 1732.