DEI MASTRI TROV. DELL’ORD. TEUT. EC. 681 lasciarono d’intentato per impedire 1’ effetto di questa nomina. Avendo poi l’arcivescovo domandate genti a suo fratello Alberto duca di Prussia, fu dagli stati dichiarato nemico della patria; ond’egli, che di già era giunto ad una età molto innoltrata, scorgendo che tale controversia lo avrebbe trascinato in una guerra, nominò a suo coadiutore, col concorso del capitolo, Guglielmo di Furstemberg, go-vernator di Fellino. Allora le truppe dell’ordine pigliarono varie fortezze dell’arcivescovado, e nel 3o giugno io56‘ Furstemberg, assediato l’arcivescovo ed il coadiutore in Kokenhausen, li astrinse a rendersi prigionieri. Il re di Polonia volle costringerlo a restituire la libertà a questi principi, de’ quali il primo era suo germano-cugino; Ferdinando re de’Romani, la dieta dell’impero, il re di Danimarca, il duca di Pomerania ed altri si frapposero per accomodar la faccenda; ma tutto fu inutile. Enrico di Galen, «omo d’ indole assai dolce, ma clic al proprio coadiutore, di esso più ardente; avea lasciata prendere troppa baldanza, non vide il fine di queste controversie, essendo morto a’ 3 maggio 155^. XLIX. GUGLIELMO di FURSTEMBERG. Il re di Polonia, che avea abbracciato il partito dell’arcivescovo e del coadiutore, recavasi ad accampare con centomila uomini a Poswal, presso le frontiere della Livonia, laonde FURSTEMBERG, che avea preso campo a Bauske, sette miglia più oltre, con forze molto inferiori, fu costretto a conchiudere un trattato di pace in data di Poswal 5 settembre, per lo quale si rimetteva Guglielmo di Furstem-berg in possesso dell’arcivescovado, ed elcggevasi il duca di Mecklemburgo a di lui coadiutore. Nel ¡4 del mese stesso, Guglielmo e gli stati della Livonia conchiusero a Poswal un trattato di alleanza contro lo czar col re di Polonia. Nel novembre dello stesso anno, Ivano IV dichiarava la guerra alla Livonia, e nel gennaio i558 quaranta mila Russi entravano in Livonia, ed orribilmente desolavano il vescovado di Derpt non meno che la Wiria e i dintorni di Narva spettanti all’ordine; dopo di che si ritirarono. Tornatisi poi in maggior numero questi nemici, presero