i58 CRONOLOGIA STORICA fabbricarvi la città ed il castello di Scbwerin, ed a fondarvi i vescovadi di Ratzeburgo e di iVIecklemburgo, cui prepose de1 pastori scelti di propria mano. Nel nt>3, mal sofferendo i Vandali quel giogo che loro erasi imposto, capitanati da Wortislao, il maggiore dei figli di Niclot, si ribellarono-, ma questi fu dai Sassoni fatto prigione in una battaglia e condotto a Brunswick, ove non guari dopo tu posto a morte per aver eccitato un novello sollevamento. Furibondo per tale esecuzione, Prebislao fratello dell’estinto, non ebbe più allora verun riguardo: la guerra si raccendeva con estremo furore} e tutti i Vandali dall’Elba fino alla Peine vi prendevano parte. 11 re di Danimarca ed il duca, riunovellata fra loro l’antica alleanza, fecero in essa entrare anche Alberto l’Orso, margravio di Brandeburgo , il quale ultimo, unito ad Enrico, in poco tempo penetrò nell’interno del paese nemico, ne incendiò le città, ne rase al suolo le fortezze, e pose a guasto le campagne. Wal-demaro dal lato suo desolava con una flotta numerosa le coste abitate dai Vandali, e struggeva i loro vascelli che trovavansi all’imboccatura dei grandi fiumi. Prebislao, già ridotto agli estremi, pigliò allora il partito della sommes-sione, ed ottenne il perdono, promettendo però di farsi cristiano e di riconoscersi come vassallo del duca di Sassonia. Da questo discesero i duchi di Mecklemburgo. Nel 1169 Guelfo, scontento di Enrico suo nipote, lo diseredava, assicurando invece la propria successione all’imperatore. In pari tempo Enrico il Leone %idesi svanita una speranza ancor più lusinghiera già datagli dall’imperatore, quella cioè di succedergli all’impero^ mentre questo principe si disdisse, facendo eleggere in re de’Romani il figlio di lui Enrico nella dieta di Bamberga, tenutasi sul cominciare del giugno 1169. L’amicizia cominciò fin d’allora a rattiepidire fra l’imperatore ed il duca, il quale anzi non tardò guari ad oflrire una prova del proprio risentimento col rifiutarsi di muovere nell’anno stesso in Lombardia alla guerra contro i ribelli ( Origia. Guelf, tomo 111, praef., pa-gina 22). Verso la festa della Purificazione dell’anno 1172, giusta la cronaca di Weingart, il duca Enrico partiva con magnifico corteggio alla volta di Terra Santa, ove non la-