DEGLI ELETTORI DI BAVIERA 179 farla cadere. Avendogli poi sua madre rivolti de’rimproveri a questo proposito: » Madama, diss;’egli, io amo meglio n di essere un ricco elettore di quello che un povero ¡111-» peratore ». In pari tempo egli ebbe una controversia contro l’elettor palatino a motivo del vicariato dell’impero; controversia la quale non fu terminata che nel 1724 -mediante una transazione. Egli conservò poi in tutta sua vita la tranquillità ne’propri stati, c comechè stesse tuttogiorno in armi, conservò un’esatta neutralità nelle guerre del-]’Olanda e dell’Alemagna, ch’ebbero termine mercé la pace di Nimega del 1678. Questo principe, che cessò di vivere a Schleisheim il 26 maggio del 1679, era stato fidanzato, vivente ancora suo padre, ad Enrichetta Adelaide di Savoia, figlia del duca Vittorio Amadeo 'e di Cristina di Francia, matrimonio che si avverò ij 22 giugno del i65z. La duchessa mancava nel 18 marzo 1676 lasciando : una figlia, cioè Maria Anna Cristina Vittoria, sposa nel 7 marzo del 1680 a Luigi delfino di Francia; ed in oltre Massimiliano Emmanuele che or segue; Giuseppe. Clemente, elettor di Cologna, vescovo di Liegi, di Ratisbona e d’Hildesheim, che mancò nel ¡2 novembre 1728; e Violante Beatrice, divenuta sposa nel 1689 a Ferdinando III gran duca di To« scana. MASSIMILIANO EMMANUELE. 1679. MASSIMILIANO EMMANUELE, nato agli 11 luglio del 1662, succedette nel 1679 a Ferdinando Maria suo padre. Avendo i Turchi nel i683 assediata Vienna, Massimiliano fu tra i primi principi che condussero armati in soccorso di questa piazza, e capitanò le sue genti in tutti gli assedii ed azioni degli anni successivi in Ungheria, a Gran, ad Esseck ed a Buda, e prese d’assalto nel ibH8 la ciità di Belgrado. Essendosi poi volta la guerra dal lato del Reno e de’Paesi-Bassi, Massimiliano si trovò n