458 CRONOLOGIA STORICA in lutti i cantoni ossia distretti. Barnimo restituì nel 1271 ai margravi di Brandeburgo il castello di Danzica; ma nel seguente anno intimò ad essi la guerra per ritirarlo dalle loro mani; e coll’aiuto delle truppe di Mestwino e di quelle di Polonia entrò nella nuova marca, e nel 1273 si impadronì dei castelli di Strhele, siccome pure della città di Driesen, devastando inoltre tutta questa provincia. rf*er rassodare poi sì fatta alleanza colla Polonia, egli maritava in Stettin Lucartide, figlia di Enrico principe degli Obodriti, con Przemislao. Nel 1274 i Brandeburghesi intraprendevano un’incursione fino a Camino, che loro per altro non riuscì: in seguito si conchiuse una tregua, durante la quale Barnimo mancò a Demmin nel 1278 (Pauli §. 206, pag. 2g4)- Avea egli sposate i.° .Maria, figlia di Alberto clettor di Sassonia ; 2.0 Margherita di Brunswick, già morta nel ig marzo 1263, siccome il prova un atto di Barnirno (Cod. Diplom. Pomeran., tom. 1, pag. 4®); 3.° Matilde, figl a di Ottone III margravio di Brandeburgo, la quale, giusta il suo epitafio, cessò di vivere a’20 dicembre i3i6. JJal primo letto ei quindi lasciava Bogislao duca di WoU gast; Edwige, seconda sposa di Giovanni I margravio di Brandeburgo; ed Anastasia, sposa di.Enrico il Gerosolimitano principe di Mecklemburgo; dal secondo poi Elisabetta, moglie, a quanto dicesi, di (giovanili duca di Sassonia La-wemburgo. Finalmente da! terzo Ottone 1, Barnimo 11, Ildegarda, sposa di Ottone d’ Anhalt, giusta il Pauli, ma però sconosciuta agli storici d’Anhalt ; e Miroslava, che fu moglie di Giovanni principe di Werle. BOGISLAO IV, BARNIMO II ed OTTONE I. 1278. BOGISLAO, BARNIMO ed OTTONE, tutti tre figli di Barnimo I, governarono da principio in comune gli stati che loro lasciava; ma essendo che il primo solo di essi avea raggiunta l’età maggiore, tutta 1’ autorità tro-vavasi in lui concentrata. Dehnert, citato dal Pauli, diede alla luce nella sua Biblioteca di Pomerania un atto del dicembre 1278, pel quale Bogislao conferma per se c suoi fratelli i privilegi delle città di Pomerania. Fa poi nel i295, giusta lo stesso Pauli, clic i tre fratelli si divisero