664 CRONOLOGIA STORICA gini ; locchè cadde senza vcrun effetto. A’15 giugno i3i4 il mastro provinciale strinse un accordo col re di Danimarca, quale duca di Estonia, relativamente a’Ioro confini ; e nel 23 aprile i3i6 ne conchiuse un altro col capitolo di Riga e coi vassalli di essa chiesa, avente per oggetto principale quello di unirsi tra loro per resistere ai Russi ed ai Lituani; però nel 21 dicembre dell’anno successivo il pontefice lo annullava, sotto pena della scomunica. Nel i3ao ricominciavano le controversie coi vescovi, e negli anni i322 e i3a3 i Lituani praticavano in Livo-nia terribili guasti. Avendo poi i Livotii, partigiani dell’arcivescovo, persuaso al pontefice che soli i cavalieri Teutonici impedissero a Gedimino granduca di Lituania di abbracciare il cristianesimo, Giovanni XXII spedi nel i324 alcuni nunzi a Riga affine che se n’accertassero. Il granduca però non solamente scolpava l’ordine Teutonico con una formale negazione delle lettere che gli si erano falsamente attribuite, ma anche die’terribili seqni della sua avversione al cristianesimo, crudelmente saccheggiando le frontiere della Livonia e della Polonia. Girardo moriva nel XXVII. ERERARDO di MONHEM. 132^. EBERARDO di MONHEIM, già commendator di Goldingen, venne scelto a mastro di Leonia dal gran mastro VVernero d’Orselen. Ora avendo gli /bitatori di Riga assalita Dunamunde, fortezza spettante allordine, ed essendosi collegati col granduca di Lituani peT fare sterminio dei cavalieri, Eberardo bloccò inveii la città di Riga, e ne costrinse gli abitatori, abbandonati già dal capitolo, a rendersi a discrezione nel 17 marzo i33o. Allora egli richiese che da lui riconoscessero tutti / lor privilegi, ed a’ 16 del seguente agosto loro un nuoo ne conferì. Nell’anno stesso i Lituani ponevano a giisto la Curlandia; e durante il successivo il mastro di Lionia erigeva un castello in forma di cittadella, affine