ago CRONOLOGIA STQRICA sonia, "che mancò a’i3 febbraio 158^, e dalla quale n.on ebbe che una figlia, di nome Dorotea Edwige, che spo^ò Rodolfo principe d’Hanhalt-Zerbst; i.° a’19 aprile i5go Elisabetta, figlia di Federico li re di Danimarca, trapassata nel 19 luglio 1626. Fra i figliuoli che gli nacquero dal secondo suo nodo i due più celebri sono: Federico Ulrico che or segue; e Cristiano, vescovo protestante d’Halber-stadt, il quale dopo la morte di due suoi fratellij mancati in tenera età ed aventi lo stesso titolo, siccome era ger-man-cugino, giusta il p.- Barre, di Elisabetta sposa di Federico V elettor palatino del Reno, pigliò le armi in difesa di questo principe, già eletto re di Boemia. Nella guerra a cui lo indusse codesti? partito egli sfogò con ogni sorta di barbarie l’odio clic portava a’cattolici, e massimamente ai preti. La morte sua, avvenuta nel 6 giugno ¡626 innanzi a Goslar, che teneva assediata, mentre contava soli ventisette anni, li liberava da un nemico sì crudele, che ebbero talora a dubitare foss’egli l’anticristo. Le figlie che Enrico Giulio ebbe dal secondo suo nodo, sono Sofia Edwige, che divellile moglie di Ernesto Casimiro conte di Nassau-Dillemburgo ; Elisabetta, che sposò, i.° Augusto duca di Sassonia, 2.0 Giovanni Filippo duca di Sassonia-Altemburgo ; Edwige', che s’unì nel i6ig ad Ulrico duca di Pomerania; Dorotea, la .quale fu moglie di Cristiano Guglielmo, amministratore dell’arcivescovado di Magdeburgo; ed Anna Augusta, moglie di Giorgio Luigi conte di Kassau-Dilleaiburgo. FEDERICO ULRICO. i6i3. FEDERICO ULRICO, nato nel 5 aprile i5gr, pensò, fin dal punto che succedette al duca Enrico Giulio suo padre, a por termine in modo onorevole alle lunghe controversie della sua famiglia colla città di Brunswick. Avendola pertanto investita con tutte le sue genti, egli ne incalzò si vivamente e con tale costanza l’assedio, che dopo lunga e vigorosa resistenza i cittadini nel 1617 si sottomisero alle condizioni che a questo principe piacque loro d’imporre. Esse però non furono troppo dure: ricevendo la loro fede ed omaggio, il duca assicurava ad essi, come