DEI MARGRAVJ DI BRANDEBURGO 555 nel seguente anno a’ 19 settembre strinse pure a Veblau un altro trattato col re di Polonia, il quale riconobbe la sovranità della Prussia; e la successione a questo ducato venne estesa anche ai margrayi della Franconia: così la Prussia ducale fin d’allora cessava d’essere un feudo dipendente dalla Polonia. Per lo stesso trattato, la città d’E(-Ling fu ceduta all’elettore fino al pagamento della somma di quattroccntomila scudi. Non guari dopo egli strinse lega colla Danimarca, cui prestò soccorso contro la Svezia. Questa guerra venne terminata mercè il trattato di Oliva, sottoscritto a’ ai} maggio 1660. Federico Guglielmo, avendo nel i663 raccolti gli stati a Koenigsberg, si fece solennemente riconoscere sovrano della Prussia. Intanto I9 successione di Juliers seguiva ad essere in sospeso fra lui ed il duca di Neuburgo; e fu solamente nel ¡666 che venne interamente decisa mediante un irrevocabile accomodamento. Il ducato di Cleves colle contee della Marcke e di Ravensberg divennero la porzione dell’elettore, laddove al duca toccava Juliers e Berg. Federico Guglielmo entrava nel 1672 nell’alleanza dell’imperatore coll’Olanda contro la Francia; ma avendo i Francesi fatta irruzione ne’di lui dominii di Westfalia, fu astretto ad abbracciare il partito della neutralità. Rientrato poi nella stessa lega, ricevette varie sconfitte in Alsazia per difetto dei generali dell’impero, nè ebbe il tempo di ripararvi. Una diversione fatta dagli Svedesi nel Brandeburgo richiamavalo dalle sponde del Reno: la sua marcia fu così precipitosa e secreta, che 4i sorprese a Rathenau mentre credevano fosse ancora in Alsazia. Fatti prigionieri tutti coloro che si trovavano nella piazza, si pose poi ad inseguire gli altri corpi svedesi sparsi ne’propri stati, ed attaccatigli nel 18 giugno a Ferhbellin, li ruppe interamente, e li cacciò in seguito dalla Prussia, dopo aver tolte loro varie città della Pmne-rania. I Francesi fecero allora pel re di Svezia quella medesima diversione ch’egli avea praticata in loro favore, entrando grossi nel paese di Cleves. Allora Federico Guglielmo yidesi costretto a calare al trattato di Nimega dell’anno 1678, ed a consegnare agli Svedesi tutte le città della Po* mcrania ond’erasi impadronito. Senonchè nel 1680 egli veniva di questa perdita risarcito coll’acquisto dell’arcive-