CRONOLOGIA STORICA mala imperiale. Sotto il suo governo si estinsero le linee di Weitlingen c di Montbeliard, la prima nel 1707 e la seconda nel 1723, ond’egli prese possesso delle terre del-l’una e dell’altra, ed a tale proposito si combinò col ramo d’Oels nella Slesia, discendente dalla linea di Weitlingcn. Egli però trovos^i avviluppato in un funesto litigio, del quale non vide il fine, e che trasmise a’ suoi successori. Èrano suoi avversari i discendenti legittimi dell’ultimo duca di Wurtemberg-Montbeliar.d, Leopoldo Eberardo. Il re di Francia, siccome signor feudale di alcune terre appartenenti a questa successione, situate nella Franca-Contea, abbracciò gli interessi dei petenti, eomecbè il consiglio aulico di Vienna avesse pronunziato in favore del duca Eberardo Luigi; e pose quindi sequestro a queste signorie, nè le restituì alla casa di Wurtemberg che nel 1748 in forza di un trattato, con cui essa riconobbe .il diritto d’alto dominio del re di Francia, contrastatogli fino allora sulle signorie di Blamont, di Clermont, d’IIericourt e di Chatelot. 11 duca Eberardo Luigi cessò di vivere nel 3i'ottobre del 1733, dopo aver perduto a’25 novembre 1731 Federico Luigi unico suo figlio, che gli era nato nel i4 dicembre del 1698 da Giovanna Elisabetta sua sposa, figlia di Federico il Grande margravio di Badc-Dourlach. Federico; Luigi non lasciava dal suo - matrimonio, contratto nell’8 dicembre 1716 con Enrichetta Maria, figlia di Filippo Guglielmo margravio di Brandcburgo-Sclnvedet, se non una figlia, la quale, di nome Luigia Federica, nata il 3 febbraio del 1723, sposò nel 1746 Federico duca di Mecklemburgo-Schwcrin e lo perdette nel 1785. CARLO ALESSANDRO. 1733. CARLO ALESSANDRO, primogenito di Federico Carlo, secondo figlio di Eberardo III ovvero VII duca di Wurtemberg, nato a’24 gennaio del’ 1684, divenne successore di Eberardo Luigi nel ducato stesso di Wurtemberg. Essendosi questi dedicato al servigio dell’imperatore, ebbe parte alle più rilevanti fazioni nella guerra della, successione di Spagna, e si distinse massimamente alle battaglie di Cassano nel 1705 e di Turino nel 1706. Egli difese