20 CRONOLOGIA STORICA tava già (li proseguire le sue conquiste, allorché fu dalia morte sorpreso nel 21 settembre del i637. Crcilesi, ma senza alcun fondamento, ch’egli fosse stato avvelenato dal suo generale Melander, il quale, scontento della reggente di Assia, passò nel 1640 al servigio della casa d’Austria. Guglielmo avea sposata nel 21 settembre del 1619 Amelia-Elisabetta di Iianau, dalla quale lasciò Guglielmo che or seguita; Filippo, trapassato nel i638; Carlotta, nata nel 1627, che sposò nel i65o Carlo Luigi elettor palatino del Reno; e due altre figlie, che morirono celibi. GUGLIELMO VI. 1637. GUGLIELMO, nato a’23 maggio del 1629, succedette al langravio Guglielmo V suo padre sotto la tutela di Amelia Elisabetta sua genitrice. Questa principessa, vera eroina, prosegui la guerra che il marito avea incominciata contro l’imperatore e contro i principi del suo partito, senza che la diserzione del generale Melander abbattesse punto il di lei coraggio. Ella non fu nemmeno atterrita dai movimenti che fece Giorgio II langravio di Ilesse-Darmstadt, per ¡spogliarla della reggenza durante la minorennità del figlio. Invano le minacciava di eseguire egli stesso contro lei non meno-che contro il figlio il decreto di proscrizione che Ferdinando avea pronunciato contro l’estinto langravio, e che ¡1 regnante imperatore avea confermato; invano l’elettor di Sassonia, agendo qual mediatore, volle trarre partito dalla congiuntura per ¡staccarla dall’alleanza della Francia e della Svezia; che la principessa deluse l’elettore ed il langravio con finte trattative, finché giunse il soccorso che atteudea dalla Svezia, ed allora ruppe le conferenze e rinnovò il suo trattato colle due corone. Le sue genti, riunite poscia a quelle di Francia e capitanate dal maresciallo di Guebriant, ruppero nel 1642 il generale Lamboi presso Kerpen ; e dopo avere ottenuti altri vantaggi sugli Imperiali, ella ripigliò il castello di Marburgo e la contea di Catzenellcmbogen. Nel 1648 la reggente ottenne, mercè il trattato di Westfalia, pel langravio suo figlio e pe’ suoi successori, oltre a scicentomila scudi in ¡specie, la maggior parte della contea di Scliaucmburgo e ¡’abbazia di