422 CRONOLOGIA STORICA i3g8 alla città di Gréosmuclicn, che rinunziando ai regni di Svezia e di Gozia ne conservasse tuttavia il titolo che égli usa appunto in quest’atto. Ma perchè poi, nonostante il partito ch’egli aveva preso di scender dal trono, pagò ancora a Margherita il riscatto? Ecco ciò che Buchholz non sa comprendere. Anche il Beehr alla pag. 3«4 sostiene, appoggiandosi a Federico Chemnitz, non esser avvenuto se non che nel 1404 mercè un atto steso a Flensburgo nel giorno di santa Caterina, cioè a’25 novembre, che Alberto rinunciasse autenticamente a tutti i diritti che poteva accampare sui regni di Svezia, di Norvegia e di Danimarca. Parimente l’anho della sua morte è ancora un punto su cui tutti non vanno d’accordo. Fontano, per un errore visibilmente di stampa, la Riporta sotto l’anno i3g4: Ermanno Duchi di Stargard é GIOVANNI III ed ENRICO. 14*7. GIOVANNI, figlio di Giovanni II, ed ENRICO di lui cugino, figliuolo di Ulrico, si associarono insieme nel governo del ducato di Stargard. 11 primo di essi sembra fosse stato, vivente ancora suo padre, governatore della marca di Brandeburgo; ma questo punto di storia, siccome scorgesi da quanto ne riferisce Buchholz, è sì fattamente intralciato, che non si saprebbe adottarne un senso preciso. Certo si è in ogni caso che nel 1418, ovvero 14191 Giovanni 111 rimase prigioniero del conte di Ruppin, il quale di concerto con Federico I elettore di Braudeburgo lo ritenne cattivo a Tarlgwmunde per lo spazio di dieci anni (Buchholz, pag. 282); ma nel 1427 egli ottenne la sua liberazione mediante un forte riscatto (idem, pag. 34ti). Noi non troviamo veruna traccia di sua esistenza dopo Tanno 1436. La di lui sposa Luitgarda, figlia di Alberto principe di Anhalt-Coethen, avevagli partorito un figlio, appellato Giovanni, che mancò prima di lui nel i435. Enrico governò solo, dopo la morte del cugino, il ducato di Stargard. Fu questi principe litigioso e guerriero,