58 CRONOLOGIA STORICA offerto al langravio il rimborso della somma clic avea prestata al conte, pigliò le armi insieme col figlio di questo ultimo c coll’arcivescovo di Culogna, le cui forze riunite lo resero signore della contea di Waldeck. Di là verso il san Michele del ¡fo6 essi entrarono nell’Assia, ove fu loro opposta maggior resistenza. Allora qualche principe tentava di riconciliare le parti belligeranti, ma però inutilmente; senonchè una vittoria riportata sopra l’arcivescovo di Magonza operò quello che non aveano potuto fare le negoziazioni. Il conte di Waldeck acconsenti di restituire al prelato ed al langravio il denaro che avea da essi ricevuto; dopo di clic rimase arbitro di disporre a suo grado della propria contea ( fVindcck, Ilist. Sigismundi imper. apud Menken, inter script, rer. Gemi., t. I, pag. 1190, 1200 e 1202). In seguito il langravio sciolse, mercè atto del 27 gennaio 1428, gli abitatori di Waldeck dall’omaggio clic gli aveano prestato siccome a loro signore pignoratario (Lunig, ibid., pag. 1428). Nel t/\.i 1 il bisogno di denaro lo determinava, coll’assenso di Ottone suo nipote conte di Waldeck-Landan, a porre la sua contea sotto la soggezione del langravio d’Assia (Imhoff et Lunig}. Il conte Enrico non era più nell’ottobre del ¡438, ed ecco quanto possiamo asserire di più preciso intorno all’epoca della sua, morte. Avea egli sposata nel i3g8 Margherita, figlia di Walcrano (c non Giovanni) conte di Nassau-Wisbaden, che viveva ancora nel i4‘-*6, c che Io rese padre di Volra.tb, del quale or parleremo; di Enrico, il cui figlio, avente lo stesso suo nome, divenne marito di Anastasia d’ lscmburgo, o piuttosto di Wictl c di Runkel, mentre Moreri certo s’inganna dandocela per figlia di Enrico IV. Matilde badessa d’Herfort » nell’anno 1407 era anch’essa figlia di Enrico IV c di Margherita. V 0 L R A T H I. VOLRATII, da Falke appellato WALRAVO, nato il-dì 8 marzo del i4°9i cra succeduto nel 1438 al suo genitore Etnico IV, siccome lo provano alcuni alti dell’anno 1444 e del 1473. Ora avendo la città di Waldeck per suo comando, non meno che di suo fratello, prestato omaggio al