DEI DUCIII DI SASSONIA-LAWEMBURGO 249 dopo; Francesco Carlo, il quale, entrato al soldo della Svezia, fu nel i63o fatto prigione dal conte di Pappenheim, dopo di che, entrato in seno della chiesa cattolica, imprese più volte il viaggio d’Italia e morì senza figli nel 2 maggio 1669; Rodolfo Massimiliano, che abbracciò la religione cattolica in Italia, prestò in seguito il suo braccio all’imperatore contro gli Svedesi, comandò col carattere di generale di artiglieria nel i63i alla battaglia di Lipsia, e salvò il generale Tilli dalle mani de’nemici che lo conducevano prigioniero, ed infine morì nel i.° ottobre 1647; e Francesco Enrico, colonnello nell’armata svedese, il quale, avuto in sua parte Franzhagen nel paese di Lawemburgo, trapassò nel 26 novembre i658. AUGUSTO. 1619. AUGUSTO, nato a’17 febbraio del 1576, dopo essere succeduto al duca Francesco II suo padre, si diportò così saggiamente nelle guerre che desolavano l’Alemagna, che impedì ogni irruzione nemica nel suo ducato, e co’pro-pri beni soccorse, siccome un buon padre, i suoi sudditi che si trovavano in bisogno. Questo principe, che morì ai 18 gennaio del i656 in età di ottantanni, avea sposate: i.° nel 1621 Elisabetta Sofia, figlia di Giovanni Adolfo duca di Sleswick, mancata nel 1627; 2.0 nel i(333 Caterina, figlia di Giovanni XVI conte d’Oldemburgo, trapassata nel 29 febbraio del i644- Lasciava quindi dal primo letto Anna Elisabetta, che, nata il 23 agosto del 1634, sposò nel i665 Guglielmo Cristoforo langravio d’Assia-Omburgo, il quale fece divorzio da lei dopo avere sprecata la di lei dote, e che morì nel 1688; e Sibilla Edwige, nata il 3o luglio 1625, e divenuta sposa nel i654 al suo cugino Francesco Erdmanno duca di Sassonia-Lawembureo, la quale morì il i.° agosto !7o3. GIULIO ENRICO. i656. GIULIO ENRICO si pose in possesso, del ducato di Sassonia-Lawcmburgo dopo la morte di Augusto suo tenitore, ed abbracciala la religione cattolica, servì nel