CRONOLOGIA STORICA ARNOLDO, detto il MALVAGIO. 907. ARNOLDO, figlio di Leopoldo, che a lui succedette col l’assenso di Luigi IV re di Germania nel ducato di Baviera, avendo nel gii congiunte le sue truppe a quelle di Erkangero e di Bertoldo di Svevia suoi zii, sconfisse interamente l’esercito unito degli Ungheresi e de’Boemi al passo dell’ Inn. Baldanzoso per tale felice evènto, egli allora aspiro a rendersi indipendente, e pretese di trattare siccome suo eguale il re Corrado, nel che fare si credeva tanto più sicuro, in quanto possedeva molti diritti regali che non gli erano comuni con verun altro duca, siccome quello di nominare i vescovi del suo ducato, clic solca anche chiamare suo regno. Un gran numero di signori fomentavano il di lui orgoglio colle loro adulazioni, non riconoscendo altro capo fuorché' lui nell’impero. Corrado, incollerito per le molte bravate di Arnoldo e de’suoi partigiani, mosse colle sue genti per ridurli al dovere, c tutti allora si sottomisero, trattine Arnoldo, Erkangero e Bertoldo, i quali furono citati nel 916 alla dieta d’Altheim, ove il primo venne proscritto, e gli altri due., comechè Corrado avesse sposata la loro sorella, furono condannati alla pena capitale, che infatti venne loro inflitta. Arnoldo, sempre ostinato nella sua ribellione, fu vinto in una battaglia e costretto a ritirarsi colla sposa e coi figli presso degli Un-ghcri. Disperato com’era, egli guidò poi questi barbari in Alemagna, e nel 919 alla loro testa presentò battaglia a Corrado, che morì qualche tempo dopo in conseguenza di una ferita che vi avea ricevuta. Arnoldo, aspirando alla corona di Germania, tentò di opporsi ad Enrico» di Sassonia, che crasi eletto successore di Corrado. Essendosi recato Enrico ad assediarlo in Ratisbona, lo indusse a sottomettersi confermandogli il possedimento del ducato di Baviera: il trattati che corichiusero fra di loro ben chiaramente comprova come il primo scorgesse malagevole di domarlo colla forza. «Non solamente, così gli disse in quest’atto, 10 vi n lascio in possesso del dominio della Baviera c di tutto il Norico, ma acconsento eziandio che i vescovi, i sacer-» doti, i monaci e tutti gli .ecclesiastici del vostro stalo vi