CRONOLOGIA STORICA inercio trovò modo di soddisfare alla data parola. Massi» «uiliano Emmanuele ebbe da questo secondo nodo Carlo Alberto, cbe gli succedette, e che poscia diventò' imperatore^ Clemente Augusto, che, nato il 16 agosto del 1700, fu vescovo di Munster, di Paderborn, d’Hildesheim e d’Osna-bruck, arcivescovo ed elettore di Cologna, e mancò a’vivi nel 6 febbraio del «761 ; Giovanni Teodoro, nato il 3 settembre del 1703, vescovo di Ratisbona, di Frisinga e di Liegi, e cardinale, che morì a’27 gennaio del 1763; nonché altri figli. CARLO ALBERTO elettore, indi imperatore. 1726. CARLO ALBERTO, nato a’6 agosto del 1697, allorché succedette il 26 febbraio del 1726 nell’elettorato di Baviera a Massimiliaiio Emanuele suo padre, avea già fatta nel 1717 la campagna d’Ungheria contro i Turchi» Ei protestò nel 1731 insieme coll’elettor di Sassonia contro la guarentigia proposta dalla prammatica sanzione, stabilita dall’ imperator Carlo VI per la successione della casa austriaca, comechè nel suo contratto di matrimonio con Maria Amelia, seconda figlia dell’imperatore Giuseppe, lo si fosse indotto a convenire intorno a tutte le chieste rinunzie. A’4 •luglio dei 1732 egli strinse alleanza coll’elettor di Sassonia pella conservazione de’loro diritti, e dopo la morte dell’imperatore Carlo VI, avvenuta nel 20 ottobre del 1 74°ì si pose anch’egli fra gli aspiranti alla successione dell’Austria, fondando il suo diritto sul testamento di Ferdinando I eseguito nel 1543 (V. t re di Boemia). Spalleggiato dagli eserciti francesi, s’impadronì nel 1741 dell’alta Austria e staccò alcune schiere che s’inoltrassero fino alle porte di Vienna, ove appunto doveva anch’egli rivolgersi con tutte le proprie forze per costringere Maria Teresa colla presa della sua.capitale a sottoporsi alla legge ch’ei voleva dettarle; ma impaziente di farsi corònare re di Boemia, si volse verso Praga, cui prese nel 26 novembre pei iscalata. Gli stati del paese lo riconoscevano a loro monarca nel 19 del successivo mese. Ora avendogli il maresciallo di Sassonia latto un complimento intorno alla regale sua dignità: « Sì, diss’egli, io sono re di Boemia, come voi