38a CRONOLOGIA STORICA Zerbst; Maria Elisabetta, che lo fu di Luigi II langravio d’ Assia-Darmstadt ; Edwige Eleonora, che contrasse matrimonio con Carlo Gustavo re di Svezia; ed infine Augusta Maria!, sposa di Federico il Magno margravio di Bade-Dourlach. CRISTIERNO ALBERTO. i65g. CRISTIERNO ALBERTO, nato a’3 febbraio del 1641, già vescovo di Lubecca fin dal 1655, succedette nel . i65g al duca Federico suo padre. Concluse egli nel 1661 Un’ alleanza col re di Svezia, e tentò con un insigne tradimento di renderlo signore di Rendsburgo e di Sleswick ; ma i suoi officiali non trovarono nei governatori di quelle piazze la facilità che si erano promessa. La successione di Oldemburgo divenne materia nel 1671 d’una controversia fra Cristierno V nuovo re di Danimarca, il duca di IIolstein-Gottorp ed il duca di IIol-stein-Ploen, il secondo de’quali, baldanzoso per l’alleanza clic lo stringeva alla Svezia, non volle prestar orecchio a veruna proposta d’accomodamento; laonde il re di Danimarca si spiegò allora in favore del duca d’Holstein-Ploen. Essendosi Cristierno Alberto fatto comprendere nel trattato che l’anno seguente venne conchiuso tra la Francia, la Svezia e l’Inghilterra, il re di Danimarca entrò in sospetto di lui, senza però romperla apertamente; ma scorgendo poi nel 1675 ch’egli era pronto ad unire le sue armi con quelle degli Svedesi, lo invitò a se nella città di Rendsburgo per dar termine amichevolmente ad ogni loro litigio. Il duca infatti vi si recò a’25 di giugno, ed essendo il giorno appresso giunta la nuova che gli Svedesi erano stati rotti dall’ elettore di Brandeburgo, il re prese il destro per costringere il duca, cui trattenne prigioniero, ad assentire eh' ei ponesse guarnigioni nelle sue piazze. Per conseguente Tonningen fu consegnata alle truppe danesi. Ecq,o poi ai io luglio un nuovo trattato fra il re ed il duca, pel quale quest’ ultimo rinunziava alla sovranità ed all’indipendenza che’gli si era accordata in quello di Roschild. Il monarca nel seguente anno demoliva le fortificazioni di Tonningen, comechè non tenesse questa fortezza se non in sequestro;