DEI DUCHI DI SASSONIA ai i cedette l’anno 1553 a suo fratello Maurizio nell’elettorato di Sassonia, conchiuse nel 1554 convenzione di Naum-burgo coll’antico elettore Giovanni Federico e co’suoi figliuoli, rinnovò nel 1555 il patto di atlratellanza colle famiglie di Brandeburgo e d’Assia, rimise al secolo nel *561 tutti i vescovi del territorio che gli era soggetto, e ricevette nel i566 dall’imperatore Massimiliano 11 l’.inve-stitura de’suoi stati con dieci stendardi; cerimonia che lu l’ultima di tal genere in Alemagna, essendosi le investiture solenni in seguito abolite per dissuetudine. Come Giovanni Federico duca di SaSsonia, figlio del deposto elettore, sentiva vivamente la perdita che il padre suo ed egli medesimo avevano fatta, ed ardentemente bramava di ricuperare il retaggio di cui Io si era spogliato, un gentiluomo di Sassonia, di nome Groumbach, si offerse di soddisfare a questo suo desiderio. Scacciato nel i563 dal proprio paese per certi delitti che avea commessi, egli crasi'co’suoi complici ritirato a Gotha, risoluto di vendicarsi dell’elettore Augusto, cui Ferdinando imperatore avea commesso di far eseguire il decreto della sua proscrizione. Dapprima macchinava contro di lui un assassìnio; ma essendosi la trama scoperta, l’elettore Augusto, munito di un imperiale mandato, mosse alla volta di Gotha, ove Groum-•bach, spalleggiato dal duca, s’era rinchiuso con una schiera di genti attaccate alla sua fortuna. La piazza dopo una vigorosa resistenza dovette arrendersi, ed il duca Giovanni lederico, sventurato come il suo genitore, venne preso e condotto a Vienna in una carretta con in capo un berretto di paglia, ed i suoi stati si donarono a Guglielmo di lui fratello. Groumbach ed i suoi complici espiavano nel 1567 col supplizio i loro delitti. Avendo i riformati tentato d’introdursi nei dominii di Augusto, questo principe ne li respinse, e fece poi compilare il famoso corpo di dottrina conosciuto sotto il nome di Formula di Concordia, ad oggetto di riunire fra loro i Luterani che incominciavano a dividersi. Egli cedette poi nel 1579 a Gioachimo«If elettore di Brandeburgo il burgraviato di Magdeburgo, riservàndosi solamente il titolo con alcuni baliaggi, ma ottenne poi nel 1583 una porzione della contea vacante di Henneberg a titolo di risarcimento