DEI DUCHI DI BRUNSWICK-WOLFEMBUTTEL duchi, a’quali non prestava che un omaggio assai limitato, Giulio, per estirpare la radice di quelle frequenti discordie eh’erano passate fra essa e codesti duchi, la indusse ad acconsentire ad uu accordo, il quale, benché per la stessa proficuo, non valse però, come ora vedremo, a produrre una durevole e soda pace. Giulio ereditava nel 1584 ^ ducato di Gottingen alla morte di Erico suo cugino, e chiudeva egli stesso i suoi giorni nel 3 maggio i58(), dopo eli« tdwige, figlia di Gioachimo II elettore di Brandeburgo, da esso sposata nel 25 febbraio i5tìo e decessa a’22 ottobre 1602, lo avea reso padre di sette femmine e quattro maschi, il maggiore de’ quali fu Enrico Giulio, che or segue. Il duca Giulio è il tondatoA dell’università d’IJelm-stadt, che fu inaugurata, come dice Busching, nel i5 ottobre i5y6. ENRICO GIULIO. i58q. ENRICO GIULIO, nato nel i5 ottobre i5fc>4, succeduto essendo al duca Giulio suo padre, cominciò dal chiedere l’omaggio alla città di Brunswick, ma ella non glielo volle prestare seuonchè con una clausola , la quale ne scemava il senso e quasi a nulla lo riduceva. Invano egli la fece condannare al bando dell’ impero per ottenere il suo desiderio; invano, assistito dal re di Danimarca suo cognato e da varii altri principi, la assediò in varie riprese: questa città, aiutata dalla lega anseatica, di cui facea parte, si difese ognora con buon successo, e lo costrinse finalmente a lasciarla godere delle sue franchigie, che la avvicinavano all’indipendenza. Per altro l’acquisto eh’ei fece nel i5c)6 del ducato di Grubenhagen per la morte del duca Filippo II, marito di Chiara sua zia, trapassato senza posterità, lo consolava delle perdite e delle umiliazioni che quelli-di Brunswick gli aveano fatte provare. Vero è che codesta successione, se si fosse voluto consultare solamente il grado di parentela, dovea piuttosto ritornare nel ramo di Luneburgo; ma la destrezza di Enrico Giulio prevalse al diritto più forte dei legittimi eredi. Egli cessò di vivere nel 20 luglio i6i3, dopo avere sposate, i.° ai a(> settembre 1585 Dorotea, figlia di Augusto eletto* di Sas> T. XVI. io