DEI DUCHI DI BRUNSWI.CK-LUNEBURGO 3o3 all’imperatore nella città di Halla, perchè fosse testimonio della sua umiliazione. Il duca Ernesto, che non più allora vivea, essendo mancato nell’11 gennaio i546, avea sposato nel iSaS Sofia, figlia di Enrico duca di Mecklcmbtirgo, cui perdette nel i54i, dopo averne avuti quattro figli, cioè Francesco Ottone, che mancò senza prole nel i55g; Federico , morto anch’egli senza posterità a’ 9 luglio i553 dalle ferite ricevute nella pugna di Siverhuse, ovvero di Sir; Enrico, stipite del ramo di Danneberg, al presente Wolfembuttel; e Guglielmo, ceppo del ramo di Zeli, e poscia di Luneburgo. Da questo nodo uscivano inoltre tre figlie. ENRICO e GUGLIELMO. i546. ENRICO, figlio maggiore del duca Ernesto, a lui succedette con GUGLIELMO suo fratello cadetto in età di undici anni, dacché era nato nel 4 luglio i535. Dopo che ebbero essi governata la provincia di Luneburgo in comune per lo spazio di dieci anni (lin/ioff), Enrico cedette la reggenza al fratello, riserbandosi però la contea di Danneberg con alcune altre terre ed i suoi ereditarii diritli (Mallet). Egli era a que’giorni determinato di viver celibe; ma cangiata poscia risoluzione, sposò Orsola di Sas-sonia-Law«>itiburgo, dalla quale gli nacquero Giulio Ernesto, che mancò senza maschile posterità nel 1636; Francesco, che annegavasi presso Strasburgo nel 1601 in età di ventinove anni; Augusto, che proseguì dopo la morte del duca Federico Ulrico il ramo di Wolfembuttel; Sibilla Elisabetta, che sposava Antonio conte di Delmenhorst; e Sidonia, che morì monaca a’4 settembre 1645. Il duca Enrico cessò di vivere nel 17 gennaio 1598 in età di sessantacinque anni. Guglielmo fu principe zelantissimo pel protestantismo, e nel i5j6, giusta Mallet, pubblicò un corpo di leggi e di ordinamenti intorno a quanto si riferisce a codesta setta, sotto il titolo di Corpus doctrinae Wilhelminum. Essendo nel i582 rimasta vacante la contea di Hoya in Westfalia, attesa la morte di Ottone, trapassato senza figli, Guglielmo se la divise col duca Erico di Calcmberg e con Giulio ai Wolfembuttel, Tre anni appresso la contea di Diepholz,