CKOiNOLOGIA STORICA MAGNO II, TORQUATO. 1368. MAGNO, soprannominato TORQUATO, a motivo della collana d’argento che solea portare, succedette nel i368 a Magno I suo padre. Aveva questi avuto colle case di Sassonia, a motivo del ducato di Luneburgo, gravi contestazioni, che vennero finalmente troncate dai maritaggi de’figli suoi colle figlie di Wenceslao elettor di Sassonia. Magno, rimasto prigione, vivente ancora suo padre, in una guerra avuta col vescovo d’Hildesheim, da esso ingiustamente provocato, erasi nel 1^67 riscattato mercè la cessione delle due signorie di Sangerhausen e di Landsberg; cosa ch’era talmente spiaciuta al padre, allora infermo, che ne era morto di dolore (Krantz, Saxon., lib. g, c. 3o). Magno, obbliando le traversie che la sua temerità gli aveva tratte addosso, si impigliò in una nuova guerra contro Alberto duca di Sassonia-Lawemburgo, il quale pretendeva per parte di Elisabetta sua madre, figlia di Guglielmo di Luneburgo, di succedere alla eredità di questo principe, che n’era già stato dall’imperatore Carlo IV investito. Magno teneva ancor in mano le armi contro dello stesso Alberto, allorché venne trucidato l’anno i373 da Ottone conte di Schauemburgo in un singolare duello. La di lui sposa, che Moreri appella Caterina e senza verun fondamento dice essere stata figlia di Woldemaro elettore di Brandeburgo, gli partoriva Federico duca d’Einbeck, eletto imperatore nel r4oo, dopo la deposizione di Wenceslao a Francfort, ed assassinato presso Fritzlar a’5 giugno dell’anno stesso; Bernardo; Enrico, duca di Brunswick, mancato nel i4>6, dopo aver presa in moglie Sofia di Pomerania, il cui figlio Guglielmo proseguiva l’antica linea di Brunswick, che s’estinse l’anno 163/J. colla morte di Federico Ulrico vescovo di Verden; ed Ottone, vescovo di Verden ed arcivescovo di Brema; Elena, che sposava Alberto di Meeklemburgo re di Svezia; Agnese, che s’unì in matrimonio con Bogislao V[ duca di Pomerania; e Sofìa, ch’ebbe a marito Enrico III duca di Sassonia-Lawemburgo. I tre figli di Magno sostennero valorosamente la guerra che loro avea lasciata da terminare contro i duchi di Sassonia; ma finalmente nel