9g CRONOLOGIA STORICA GIOVANNI FEDERICO. 1608. GIOVANNI FEDERICO detto il PACIFICO, nato nel 5 maggio del i582, essendo succeduto a Federico suo padre, si (è un dover di aderire all’unione che i principi protestanti, eccitati dall’ elettor palatino Federico IV, for-~ marono pella conservazione della loro religione e dei diritti che ritenevano da essa ne risultassero. In conseguenza di quest’obbligo, ei prese parte negli affari che allora s’agitarono intorno alla successione di Juliers e di Berg, alle controversie dei canonici cattolici »protestanti di Strasburgo, ed agir sforzi fatti da varii principi ad istigazione di Federico V nuovo elettor palatino, per impedire a Filippo di Sottern vescovo di Spira di rialzare le fortificazioni del suo castello d’Udepheim, eh’ Emicone, uno de’suoi predecessori, nel 13iti aveva acquistato. I confederati, giusta una deliberazione presa fra loro ad Heilbronn nel 1618,' spedirono verso Udenheim, che fu poscia appellata Philipsbur'go, una schiera di quattromila uomini, che accompagnata da mille duecento guastatori e munita di buona artiglieria s’impadronì della piazza nel 18 giugno dell’anno stesso c ne smantellò tutte le nuove opere. Senonchè il bando pronunciato nel 1621 contro l’elettor palatino prestava il destro nel 1623 al vescovo di Spira di rialzare queste opere, che furono di molto susseguentemente aumentate, per modo che Philipsburgo divenne una delle più forti piazze d’Europa. Ma dappoiché Spinola generale spagnuojo ebbe dissipata la lega dei partigiani dell’ elettor Federico, conquistando tutte le di lui piazze, il duca di Wurtemberg non in altro si adoperò che nel mantenere la pace ne’propri stati, non meno che nel cerchio di Svevia, di cui era colonnello. Ei però dovette soventi volte esercitare la sua pazienza, attese Je violenze dei generali dell’impero e 'le dispotiche mire di Ferdinando II. Ulrico moriva nel 18 luglio del 1628, lasciando da Barbara Sofia sua consorte figlia di Gioachimo Federico elettore di Brandeburgo, già da esso-sposata nel 1609, e morta poi a’24 febbràio del i63i>, Eberardo che or segue, c Federico ceppo del ramo di Neustadt, il quale