DEGLI ARCIVESCOVI DI MAGDEBURGO 587 WILLEBRANDO. 1236. WILLEBRANDO, fratello d’Alberto II, e prevosto della collegiata di San-Nicolao, riscontrasi nel marzo 1236 col titolo di eletto di Magdeburgo. Unitosi poi nel 1239 coi margravi di Brandeburgo, ei fece con essi la conquista di Lebus sull’Oder. Però non. guari dopo entrava in una guerra con essi medesimi, la quale non ebbe fine che nel .1244* Questo prelato chiuse i suoi giorni nel 1252. RODOLFO di DINGELSTADT. 1252. RODOLFO di DINGELSTADT, successore di Willebrando, sembra abbia ricevuto a Roma dal pontefice l’arcivescovado di Magdeburgo. Avendo poi i margravi di Brandeburgo acquistata nel 1254 dà Ludolfo II vescovo d1 Ilalberstadt la città d’Aschersleben sull’Eine, col podere di Seeleben, il capitolo d’Ilalberstadt, col dissenso del quale crasi effettuato l’acquisto, vendette nel i257 gli stessi oggetti all’arcivescovo di Magdeburgo; locchù essendosi dal pontefice sanzionato, i margravi dovettero entrare in un accomodamento coll’arcivescovo. Questo prelato moriva improvvisamente a tavola nel 29 aprile 1260. RUPERTO. 1260. RUPERTO, figlio di Burcardo II, ovvero di Ermanno I conte di Mansfeld e signore di Querfurt, decano di Magdeburgo, eletto già arcivescovo della stessa chiesa nel 1260, recossi nel seguente anno a Roma per farsi colà consecrare c ricevere il pallium. Al suo ritorno, egli si gettò contro gli ebrei della sua diocesi, ed impose loro una tassa di centomila marchi d’argento pel rimborso delle spese del suo viaggio ; e siccome poi il magistrato di Halla si faceva ad assumere la difesa di quegli infelici, recossi ad assediar la città, e, presala, la gastigò con una forte ammenda. Altre controversie ebbe in seguito colla medesima rispetto alle saline ed alle fortificazioni del castello di Gicbichen-steim, ma uel componimento che fu conchiuso nel 1263