47G CRONOLOGIA STORICA per re di Lorena. Ugo il Bastardo, sostenuto da Goffredo il Danese duca di Frisia e suo cognato, raddoppiò i suoi sforzi per impadronirsi di quel regno l’anno 883. Cariosi liberò di Goffredo facendolo assassinare e pose Ugo nell’impotenza di nuocergli , col fargli cavar gli occhi dopo averlo tratto a Gondreville. Questi avvenimenti appartengono all’anno 885, giusta gli annali di Metz, e non all’884- II duca ENRICO, originario di Franconia, fu quegli che uccise Goffredo il Danese , e che avendo consigliato l’imperatore a far cavar gli occhi ad Ugo, egli stesso ne eseguì l’operazione, giusta gli annali di Metz; locchè gli meritò, giusta Eckard, il governo della Lorena. Egli è qualificato dux Austrasiorum negli annali di Saint-Waast. Nell’887, dappoiché Carlo fu deposto dall’impero, la Lorena, al pari della Germania si trasfuse in suo nipote ARNOLDO. L’anno 895 questi diè la Lorena a titolo di regno nell’assemblea di Worms, tenutasi prima di giugno, a ZUENTIBOLDE figlio suo naturale. Quel paese avea allora per duca beneficiario 0 amovibile Rainiero 0 Raginario, che era ad un tempo conte di Mons (V. Rainiero 1 conte d’Hainaut). Impigliatosi con lui Zuentibolde l’anno 898, 10 destituì. Rainiero si ritirò in Francia presso il re Carlo 11 Semplice, cui istigò a tentar il conquisto della Lorena. Carlo si recò quivi in fatto alla testa di un’armata, ma Zuentibolde trovò mezzo di farlo retrocedere. Nel 900 i Lorenesi sdegnati della condotta di Zucn-tibolde chiamarono LUIGI re di Germania di lui fratello e lo acclamarono re di Lorena a Thionville. Del quale oltraggio offeso Zuentibolde percorse la Lorena con in mano il ferro e la face, devastò, pose a strage ed arse quanto se gli parò contro. Ma nel i3 agosto dell’anno stesso peri in una battaglia data da lui presso la Meuse ai conti Stefano, Gerardo e Matfrid generali di suo fratello (Rcginon). Venne seppellito all’abazia di Susteren nel paese di Juliers. Vedesi ancora negli archivi di San-Dionigi in Francia il suggello di quel principe col suo nome, la sua imagine c la sua qualilica di re. Per quanto pretendesi, egli avea spo*