CRONOLOGIA STORICA monete d’oro con proprio suo conio. Salomone, poco sensibile a questo favore, già fin d’allora formava il disegno di abdicare a prò di Wigone suo figlio; senonchè due signori, Pasquiteno suo genero e Gurvando genero di Erispoe, impadronitisi della persona del padre e del figlio, tolsero la vita all’ ultimo, e cavarono gli occhi al primo, che due giorni appresso di codesto supplizio morì. La sposa di Salomone, giusta la lettera di papa Nicolò a questo principe, si appellava Grimberta. Salomone avea preso nel 870 la determinazione d’intraprendere il viaggio di Roma, ma in ciò stornato da’suoi soggetti, spedì invece al papa Adriano una statua d’ oro della sua grandezza con una lettera, che vedesi stampata nel primo volume delle Memorie di D. Mo-rice col. 252. \ FASQUITENO e GURVANDO. 874* Morto che fu Salomone, PASQUITENO e GUR<-VANDO si dividevano fra loro la 13retagna, assumendo il primo il titolo di conte di Vannes ed il secondo quello di conte di Rennes. Però tostamente la discordia si cacciava fra loro, e Ourvando dava rotta a Pasquiteno. Ncll’877 avvertito quest’ ultimo che il suo collega trovavasi gravemente ammalato, fece una irruzione ne’di lui stati. Gurvando però, fattosi recare alla testa delle sue truppe in una lettiga, lo cacciava in fuga una seconda volta; se non che in seno della vittoria perdeva la vita, spossato dai movimenti eh’ egli aveva eseguiti per ottenerla. Nell’ anno medesimo Pasquiteno eziandio fu posto a morte da parecchi assassini. ALANO III detto il GRANDE c JUDICAEL li. 877. ALANO, fratello di Pasquiteno, succedette a lui nella contea di Vannes, e JUDICAEL, figlio di Gurvando, ereditò dal padre suo la contea di Rennes. Alano e judi-cael ebbero tra essi le stesse discordie che coloro che gli aveano preceduti, durante'le quali i Normanni ebbero agio di predare sulla Bretagna dalla Loire fino al Blavet. Riconciliatisi fra loro i due principi, marciarono allora contro